Crollo all’Ufficio Tributi, dopo l’avvio della messa in sicurezza arriva il momento delle polemiche

Capizzi: “Nessuno ha fatto nulla per anni”. L’opposizione: “Detto no all’istituzione di una commissione tecnica

MONREALE, 9 novembre – L’episodio di stamattina, che ha registrato il crollo del soffitto dell’ufficio Tributi, che solo per volontà di un destino benevolo non è finito in tragedia, ha suscitato reazioni da tutte le parti. A cominciare dall’amministrazione comunale, per finire alle forze di opposizione.

Intanto va detto, che, per fortuna sono scongiurati pericoli di staticità dell’edificio e quindi, in linea teorica, non dovrebbero verificarsi altri crolli. A mettere nero su bianco è stata una relazione sottoscritta, in contradditorio, dai Vigili del Fuoco e dal dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune, Maurizio Busacca.

I Vigili del Fuoco hanno testato vari punti del soffitto per assicurarsi che venissero individuati altri eventuali punti critici. Pratica che dovrebbe sgombrare il campo da altri dubbi. Il sindaco Piero Capizzi, nel frattempo, aveva emesso un’ordinanza “contingibile e urgente” per disporre la messa in sicurezza deli locali, disponendone al tempo stesso lo sgombero. Oggi, pertanto, gli uffici sono rimasti chiusi. Da domani, invece, torneranno a funzionare, ad eccezione della stanza nella quale si è verificato il crollo per il cui ritorno alla piena funzionalità dovrebbero passare ancora un paio di giorni. Condotti gli adempimenti burocratici, però, Capizzi ha commentato senza peli sulla lingua, non escludendo fin da ora indagini per comprendere le cause del crollo ed individuarne anche eventuali colpevoli. “Difficile che questa situazione si sia verificata da poco tempo – ha detto senza girarci attorno il sindaco a Monreale News – Più probabile, invece, che ci si trovi in presenza di un’incuria generalizzata con la quale tutti hanno preferito vivere alla giornata. Quasi certamente la situazione di questo tetto risale già a diversi anni. E per questo l’ufficio tecnico cosa ha fatto? Fra i primi atti firmati da quando mi sono insediato c’era lo spostamento degli uffici della Polizia Municipale, così come ricordo la grande attenzione dedicata alle scuole, di fronte alle cui emergenze abbiamo fatto fronte. Nessuno ha la bacchetta magica e la politica deve dare l’indirizzo, ma occorre un riscontro concreto in termini di gestione. Noi ci mettiamo l’impegno, la faccia, ma l’incuria va avanti da anni. Mi appello al senso di responsabilità dei funzionari in modo che non prevalga questo senso di disaffezione che sembra prendere il sopravvento”.

L’opposizione, però, punta l’indice contro l’amministrazione, sottolineando le condizioni di pericolo nelle quali sono costretti a vivere i dpendenti.

“Ma veramente deve scapparci il morto prima che ci si accorga dell’importanza della sicurezza degli edifici pubblici non solo per i dipendenti ma anche per i cittadini che si trovano a transitare per gli uffici nel disbrigo delle loro pratiche? - dice una nota di Cambiamo Monreale a, a firma dei consiglieri Giuseppe Guzzo ed Antonella Giuliano - Mi spiace ma non possiamo permetterci e non lo permetteremo.

Nella seduta del 6 novembre - proseguono - ci trovammo a discutere in consiglio comunale del nostro ordine del giorno  con il quale proponevano al Consiglio proprio l’istituzione di una commissione tecnica per la sicurezza degli edifici pubblici e di pertinenza comunale. In quella sede, come è possibile costatare dalle  riprese video, nella totale assenza della rappresentanze della giunta, esortammo il Consiglio a non prendere sottogamba il problema sicurezza e di come –già da tempo - gli edifici comunali mostrassero evidenti segni di cedimento, sottolineando con forza quanto fosse importante inventariare le problematiche e, soprattutto, programmare interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione per evitare spiacevoli episodi come quelli che, ahinoi, continuano copiosamente a ripetersi. Per fortuna la caduta dei calcinacci è avvenuta quando l’ufficio era chiuso ma proviamo per un attimo a immaginare cosa sarebbe potuto succedere se il dipendente o qualche cittadino si trovava in quell’ufficio”

“La situazione strutturale dell’edificio di piazza Inghilleri, in cui si è verificato il crollo del soffitto questa mattina, è stata sottovalutata – aggiunge il capogruppo del Gruppo Misto, Marco Intravaia – poiché gli allarmi erano già stati lanciati. Purtroppo, però, i dipendenti sono stati lasciati a lavorare in condizioni quasi proibitive e soltanto per un caso si è evitata la tragedia. Purtroppo non è l’unico edificio comunale “a rischio”. Rivolgo un appello all’amministrazione comunale, affinchè si attivi per prevenire eventuali rischi per i dipendenti e i cittadini.

“Purtroppo – continua – la scorsa settimana, la maggioranza ha bocciato la proposta dei colleghi consiglieri di “Cambiamo Monreale”, sostenuta da tutta l’opposizione, di istituire una commissione tecnica che valuti la situazione strutturale e la sicurezza degli edifici comunali. La maggioranza ha così dimostrato di sottovalutare il problema; mi auguro che ora il sindaco e la giunta intervengano immediatamente con decisione, per risolvere al più presto la situazione dell’ufficio tributi e prevenire rischi in altri edifici”.

Frattanto, c’è chi, come i consiglieri Giuseppe La Corte e Giuseppe Romanotto, chiede “un Consiglio straordinario ed urgente nel quale il sindaco e il dirigente Maurizio Busacca vengano a relazionare sullo stato dell'ufficio tributi e sulla possibilita' di un locale alternativo. Inoltre chiederemo un’ispezione accurata con un equipe di tecnici e vigili del fuoco in tutti gli uffici comunali per garantire sia ai dipendenti che al pubblico una maggiore sicurezza”.