Monreale aderisce all’Osservatorio Nazionale delle Smart City

L'amministrazione individua già il gruppo di lavoro

MONREALE, 6 novembre – L’obiettivo è quello di modernizzare la città, partendo dalle sue comunicazioni, coinvolgendo partner industriali di primo livello. Per questo nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Monreale, ha aderito alla piattaforma dell’Osservatorio Nazionale delle Smart City Italiane.

Il provvedimento è arrivato il 30 ottobre scorso, quando l’amministrazione Capizzi ha trasmesso all’Anci anche l’elenco del personale che farà parte del team che si occuperà del progetto. La squadra è composta da Riccardo Cangemi, dirigente dell’Ufficio Pianificazione del Territorio, da Rosalia Zuaccaro, da Giuseppe Sala, da Giuseppa Noto e da Marco Cascio Mariana, consulente a titolo gratuito del Comune per la materia.
Il Comune nella piattaforma dell’Osservatorio Nazionale delle Smart City italiane, costituita dall’ANCI Nazionale, entra in qualità di promotore, avviando un percorso che rappresenta un primo contenitore in cui diversi Comuni ed Unioni dei Comuni hanno iniziato a inserire progetti coordinati di Smart City e a coltivare in forma condivisa i percorsi di strutturazione e crescita per interagire con questa nuova fase di sviluppo culturale, sociale, innovativa ed infrastrutturale delle aree urbanizzate.

Tale percorso si è reso possibile a seguito di una fase preliminare di “audit” territoriale, svolto dal nucleo tecnico già costituito, in cui sono stati rilevati i progetti già in itinere di sviluppo che sono caratterizzati da innovazione e sostenibilità. Nel panorama isolano l’amministrazione comunale di Monreale è fra le prime che sta spingendo concretamente sulla politica “Smart” inserendola come punto fondamentale all’interno delle linee politiche programmatiche ed inserendosi così nella piena e coerente direttiva europea ed internazionale sulle cosiddette “Città Intelligenti”.

Il recente risultato vincente, ottenuto con il bando delle scuole innovative, d’altronde, è stato raggiunto anche perché le caratteristiche progettuali definite in quella proposta risultavano già compatibili e volte alla realizzazione della Smart City.
L’obiettivo è un luogo di ingresso ad una nuova rete di informazione e servizi, tale da consentire l’accesso immediato a tutto quello che avviene attorno in tempo reale. Il diffuso utilizzo di dispositivi quali smartphone e tablet sempre più ampio e sfruttato da persone di età sempre maggiore. Un campo, quindi, che apre scenari di interazione ancora inesplorati, come il così detto IOT “Internet of Things”, che offre straordinarie opportunità.

“Riteniamo che sia un percorso da seguire – ha detto a Monreale News – il sindaco Piero Capizzi – anche e soprattutto perché rappresenta la strada del futuro, nella quale tutti i Comuni devono confluire per andare nella stessa direzione del progresso tecnologico che è in grado di facilitare la vita quotidiana di tutti i cittadini e consente un livello di accesso alle informazioni sempre più rapido ed efficace. Essere tra i primo centri dell’Isola ad scegliere di avviare questo percorso non può che essere per noi motivo di orgoglio”.