Anche Pioppo ricorda i Caduti delle guerre

Una partecipata manifestazione scolastica ha scandito il pomeriggio della frazione. LE FOTO

MONREALE, 4 novembre – Anche Pioppo ha voluto ricordare la giornata dedicata ai caduti delle guerre e all'Unità d'Italia non solo con la commemorazione davanti al monumento dedicato ai soldati pioppesi, ma con un progetto realizzato dalla scuola “Monreale II” e dal Comitato “Pioppo Comune”.

La cerimonia si è svolta davanti alla lapide all'interno del plesso della scuola primaria dell'istituto comprensivo “Monreale II” alla presenza del primo cittadino, Piero Capizzi, del comandante della locale stazione dei carabinieri, il maresciallo D'Agostino, della dirigente Patrizia Roccamatisi , del portavoce del comitato “Pioppo Comune”, Rosario Favitta, di padre Nicola Di Lorenzo, sacerdote della chiesa di Pioppo, di una rappresentanza di vigili urbani e di un nutrito gruppo di alunni, genitori e docenti della stessa scuola. Il tutto sugellato dal suono della tromba suonata da Davide Sciortino che ha intonato prima il "Silenzio" e poi l'"Inno di Mameli".

Il sindaco Capizzi rivolto ai ragazzi, così come ha fatto stamattina durante la manifestazione che si è tenuta a piazza San Castrense, ha ribadito la richiesta di un impegno da parte loro per rinforzare il senso di rispetto sia nei confronti dell'altro che nelle Forze Armate, ma ha tenuto a precisare di consolidare il senso di appartenenza al territorio.

“Dopo vent'anni ritorniamo a festeggiare a Pioppo il 4 novembre – ha detto Favitta – e vogliamo farlo ogni anno con la speranza che il monumento sarà fruibile non solo dagli abitanti di Pioppo ma da tutti. Oggi deve essere un giorno di riflessione per consolidare i sentimenti della memoria”. Favitta ha anche ricordato tutti i soldati che in questo momento sono impiegati su più fronti di guerra in varie parti del mondo per portare la pace, garantire la stabilità e portare i valori di tolleranza e rispetto della vita.

Quindi la dirigente Patrizia Roccamatisi, nel suo intervento, ha voluto sottolineare come la scuola giornalmente lavori con i ragazzi per infondere i valori di legalità, pace e libertà. “Abbiamo realizzato un percorso – ha detto la dirigente della “Monreale II” – nel quale sono stati coinvolti esperti esterni che hanno aiutato i nostri ragazzi a ricordare i caduti delle due grandi guerre. I nostri alunni sono stati bravi - ha concluso Patrizia Roccamatisi – perché hanno fatto riemergere la memoria storica dei pioppesi”.

Al di là della manifestazione del pomeriggio davanti al monumento dei caduti, la vera sorpresa è stata la bellissima mostra alla quale era presente anche il capitano Guido Volpe, comandante della compagnia dei carabinieri di Monreale. I giovani studenti della scuola secondaria di primo grado hanno realizzato il progetto, durato un anno “Diamo visibilità alla memoria” e culminato con l'allestimento di una mostra documentale con elementi originali in cui hanno ricordato i soldati di Pioppo che hanno partecipato alle due guerre.

Gli architetti, Rosario Favitta, Daniela Badalamenti e Claudio Gelsomino sono stati i tutor esterni che assieme alla dirigente e al vicario Roberto Gorgone hanno guidato i giovani lungo un percorso che li ha visti protagonisti della realizzazione del progetto per la realizzazione di un monumento della memoria. Quest'ultimo è stato oggetto di un concorso tra i ragazzi e stasera, dopo un'attenta valutazione da parte di un comitato presieduto da Patrizia Roccamatisi, ha proclamato vincitrice, Aurora Lanzafame.

“Siamo entusiasti – hanno detto all'unisono gli architetti – del riscontro positivo che abbiamo avuto con i ragazzi. Ci ha colpito la loro curiosità, il loro interesse e la partecipazione attiva. Di contro abbiamo imparato dalla loro fantasia e dalla capacità d'uso dei colori che ci ha fatto capire che sono ragazzi felici e sereni”.

“Tramandare i valori della memoria e del senso civico è il senso di questo progetto, senza dimenticare le nostre radici - ha detto a conclusione della manifestazione Roberto Gorgone – alle quali sono molto legato anche perché mio nonno, che ha partecipato alla seconda guerra mondiale, ricordava questo giorno con commozione ci ha lasciato un senso di rispetto”.

Tra le cose esposte molto interessante è stato il ricordo delle donne della resistenza con gli schizzi realizzati da Silvia Di Liberto, laureanda all'accademia delle Belle Arti, di San Martino delle Scale, la video intervista a Guiseppe Pannizzo, testimonianza vivente di quegli atroci anni di guerra e un documentario sulla prima guerra mondiale.