Circolo Italia: decine le domande presentate per entrare a farvi parte

Deciderà domenica mattina l’assemblea dei soci

MONREALE, 3 novembre - Sono diverse decine, maggioranza femminile, le domande presentate per entrare a far parte del Circolo di Cultura “Italia. Sarà l’assemblea indetta per domenica mattina 8 novembre (come da statuto) , a dare il via libera ai nuovi ingressi nel secolare centro culturale di Monreale.

Una partecipazione di tante figure nei diversi strati della città, per prendere parte alla vita quotidiana di una Monreale sempre più desiderosa di far sentire la voce di quella parte attiva che opera nell’ambito familiare, nel territorio, nell’ambito scolastico e nello spazio dell’espressione artistica di chi ritiene di comunicare la loro tendenza nei vari campi sociali, commercio compreso.

Una porta aperta e riconosciuta alle donne ed una voce in più affiancata al compito dell’amministrazione del governo cittadino. Donne che chiedono di far parte dei dibattiti con la presenza di giovani universitari, gruppi sportivi e associazioni in cerca di una sede per esprimere i loro progetti benefici assieme a commercianti che chiedono sviluppo economico.

Un’adesione al circolo come ha fatto “Donnattiva” della giornalista Ina Modica, che pone al primo posto la difesa della donna. “Quello che noi affronteremo assieme alle nuove figure ammesse al nostro sodalizio – fa sapere il presidente del Circolo Italia, Lillo Aricò – è l’aspetto di modernità e attualità affiancate a figure consapevoli di gestire e difendere una località fra le più interessanti d’Italia ,dove i soci faranno sempre la loro parte in difesa del loro patrimonio artistico–culturale”.

Un’attività che si riferisce al ruolo di persone che troveranno in questo ambito l’espressione di madri e padri di famiglia, il ruolo della scuola e della vita pubblica. Oggi, quando il boom del turismo in Italia deve trovare la città di Guglielmo non più lontana dalla opportunità di individuare la strada per farvi parte integrante, è così che la nostra città deve allinearsi al turismo tradizionale, culturale e informativo.
Un impegno che periodicamente accoglie nel salone liberty i gruppi di visitatori provenienti dall’altra parte della Terra per conoscere dalla viva voce dei soci le origini della città normanna, i suoi risvolti storici a partire dalla venuta dei normanni nella città dove è stato edificato il celeberrimo duomo.