Posizioni organizzative al Comune: il Pd chiede un'ispezione della Regione

Inviata una nota all'assessorato alle Autonomie Locali

MONREALE, 25 febbraio – Il Partito Democratico invia una nota all'assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica per chiedere un atto ispettivo sulle 12 posizioni organizzative individuate dal Comune all'interno della sua pianta organica.

La nota è stata inviata all'assessorato regionale – Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali - Servizio 3 - Vigilanza e controllo degli Enti locali - Ufficio ispettivo, per sottoporre all'attenzione dello stesso la delibera di G.M. n. 284/IE del 30.12.2010 "Direttive urgenti per la riorganizzazione delle Aree Comunali", con la quale la Giunta ha approvato l'individuazione di 12 posizioni organizzative, prevedendo, nonostante il parere contrario del dirigente al patrimonio, un onere a carico delle casse comunali di circa 79 mila euro oltre oneri e il pagamento delle retribuzioni e di risultato per i lavoratori di categoria D.

«Sembra quasi che Monreale sia un Comune a statuto speciale – scrive il consigliere comunale Massimiliano Lo Biondo – dove le regole e il senso etico sulla Pubblica Amministrazione sono state smarrite nel corso degli anni. Avevamo presentato una interrogazione ma la giunta ha ritenuto di voler andare avanti. Ora, scortati dal sostegno di molti dipendenti comunali, chiediamo l'intervento della Regione affinché questa amministrazione rispetti le regole e soprattutto l'ente pubblico comunale».

Nella nota inviata alla Regione si chiede di voler disporre un atto ispettivo per verificare la eventuale legittimità o meno della determinazione del Comune, così da volere tutelare le regole vigenti in seno alle disposizioni vigenti sugli atti della P.A. e degli enti locali.