Guasta la cassetta di scarico, bagni negati nei locali del 118 di piazzale Cirba

Da tempo le condizioni sono precarie. Si lamentano i dipendenti

MONREALE, 18 ottobre – Se fino a qualche tempo avevamo scritto delle condizioni di lavoro degli addetti al servizio del 118 che non erano delle migliori, adesso quelle generali dei locali di piazzale Cirba diventano ben più precarie.

L’acqua dei servizi è chiusa e gli utenti non possono nemmeno andare in bagno. La porta, inoltre, come testimonia la nostra foto, è stata fatta trovare con il lucchetto, in modo che nessuno possa entrare. Certamente non il migliore biglietto da visita per un luogo dove le condizioni igieniche dovrebbero essere sempre ottimali. Succede che ad avere problemi sia la cassetta di scarico, che non è stata riparata, malgrado gli addetti ai lavori abbiano segnalato già da un anno il problema, senza che nessuno, però, se ne sia fatto carico o comunque non abbia ottenuto i risultati sperati.
Da tempo, ormai, il personale addetto al servizio di 118 che nei locali di piazzale Cirba ha sede, lamenta le precarie condizioni in cui è costretto ad operare. Risultati, però, ancora nessuno, malgrado il personale sia costretto a lavorare anche la notte per garantire il servizio di pronto intervento sanitario in un territorio vasto e spesso difficile.
Una notte, addirittura, con un’azione da veri propri malviventi, qualcuno aveva telefonato alla centrale richiedendo l’intervento dell’autoambulanza, aspettando che il personale si allontanasse per poi, durante l’assenza, razziare i locali e portare via tutto quello che era possibile portare.