Questione Ato Palermo 2, od oggi sono cinquanta i dipendenti che hanno detto sì all’inquadramento nella nuova società

Per gli altri diciannove ci saranno gli ammortizzatori sociali

MONREALE, 9 ottobre – Sono circa cinquanta i dipendenti dell’ex Ato Palermo 2, che hanno manifestato la volontà di essere inseriti nella lista di quelli che potranno essere assorbiti dalla società che si aggiudicherà il servizio per conto del Comune al termine della “procedura negoziata”.

Cinquanta impiegati su sessantanove, che, non appena si concluderanno le procedure (sui tempi, al momento , non c’è certezza), transiteranno verosimilmente nelle fila dell’azienda che risulterà vincitrice. Gli altri diciannove, ma il numero, potrebbe variare, hanno preferito, invece, rinunciare, “accontentandosi” degli ammortizzatori sociali cui hanno diritto dopo la conclusione delle procedure di licenziamento, avvenute nei giorni scorsi.

Nei giorni scorsi nella Sala Rossa del Municipio era avvenuto un confronto con le organizzazioni sindacali, al termine del quale si era stabilito che gli eventuali dipendenti “aderenti” alla proposta di utilizzo nella società vincitrice della “procedura negoziata”, sarebbero stati messi tutti a 30 ore, tutti con secondo livello di inquadramento, senza vincoli di mansione rispetto a quella precedentemente svolta nell’ambito della Alto Belice Ambiente spa, ormai fallita.

Nel frattempo, il Comune continua a condurre la procedura negoziata con le ditte che finora hanno manifestato interesse a svolgere il servizio. Questo avrà una durata di tre mesi, più tre rinnovabili, in attesa della gara definitiva, quella che garantirà lo svolgimento settennale del servizio, che dovrà essere condotta dall’Urega.