Via le impalcature da Palazzo Reale, tornerà a breve il doppio senso in via Arcivescovado

Capizzi: “La viabilità sfida importante del nostro territorio”

MONREALE, 18 settembre - Via le impalcature del Palazzo Reale di Monreale che torna al suo antico splendore dopo i restauri durati due anni.

La Sovrintendenza ai Beni culturali ed ambientali di Palermo, ha disposto che la struttura venisse liberata ed ha dato indicazioni alla ditta di procedere alle operazioni di smontaggio di quella facciata che sporge lungo la centralissima via Benedetto D’Acquisto.

Il sindaco di Monreale Piero Capizzi, come già annunciato nei giorni scorsi, ha dato le direttive al Comando di Polizia Municipale per procedere al ripristino del doppio senso lungo la via Arcivescovado, che darà un valido contributo allo snellimento del traffico veicolare, considerato che da quella via si accede al parcheggio comunale e che la stessa arteria, viene utilizzata da cittadini e turisti per uscire dal centro storico e procedere lungo la circonvallazione e zone esterne.

“La viabilità e l’arredo urbano – ha dichiarato il primo cittadino – sono le sfide del nostro territorio ed in questo senso stiamo lavorando dopo l'ok dell'Unesco all'itinerario arabo-normanno della Cattedrale di Monreale nella World Heritage List, in questo contesto si inserisce il nuovo piano di lavoro per realizzare un contesto urbano favorevole alla crescita nel campo dell'accoglienza”. Con lo smontaggio di questa impalcatura, infatti, sarà possibile far decollare un nuovo piano traffico che da tempo attende di essere messo in atto per risolvere il problema della viabilità.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore al turismo Ignazio Zuccaro che intravede in questa novità la messa in atto della pedonalizzazione del Centro storico, invocata dai commercianti nel corso delle riunioni convocate dallo stesso assessore, dove i rappresentanti delle categorie produttive avevano avanzato diverse proposte. “Finalmente si potrà mettere in atto – ha dichiarato Zuccaro – un progetto di abbellimento e arredo della città, considerato che tutto ciò fa parte degli accordi e prescrizioni impartite dall’Unesco”.