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Tanta gente per l'ultimo saluto a Michele Guzzo

| Enzo Ganci | Cronaca varia

Era un uomo devoto al SS.Crocifisso, alla famiglia ed allo sport

MONREALE, 1 settembre – Con l’invocazione “Grazia Patruzzu Amurusu”, quella rivolta dai fratelli al simulacro del Santissimo Crocifisso, si sono conclusi nel santuario della Collegiata i funerali con cui tutta la comunità monrealese ha voluto dare l’estremo saluto a Michele Guzzo.

Davanti ad una chiesa gremita di gente, nonostante il gran caldo, ed alla presenza di diversi esponenti della giunta e del Consiglio comunale, don Giuseppe Salamone, rettore del santuario del Santissimo Crocifisso, con parole misurate e toccanti, ha tracciato un profilo dell’uomo che domenica scorsa si è spento mentre tornava a casa in macchina, reduce da una gara podistica nel Trapanese.

Don Giuseppe ha invitato i familiari a fare ricorso alla fede per alleviare il grande dolore scaturito dalla perdita di un congiunto, ricordando come i valori fondamentali di questi fossero la devozione al Santissimo Crocifisso, l’attaccamento alla sua famiglia e ai valori dello Sport.
Michele Guzzo, infatti, era appartenente alla confraternita, così come da tanto tempo, era tesserato della Monreale Marathon, società per la quale gareggiava a livello amatoriale.

Al termine della cerimonia funebre, tra gli occhi lucidi ed i fazzoletti intrisi di lacrime, l’ultimo saluto a Michele è arrivato dalla cognata Sabrina Intravaia, moglie del consigliere comunale, Giuseppe Guzzo, dal presidente della Monreale Marathon, Nino Lo Iacono e dal presidente della Confraternita del SS.Crocifisso, Valentino Mirto, i cui interventi sono stati salutati da lunghi e calorosi applausi.

· Enzo Ganci · Editoriali

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