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Via Arcivescovado, quasi completato lo smontaggio delle impalcature di Palazzo Reale

| Lorenzo Salamone | Cronaca varia

Ancora in piedi la parte che fa angolo con via Benedetto D'Acquisto

MONREALE, 25 agosto – Sono state quasi del tutto smontate le impalcature di via Arcivescovado che erano state montate circa due anni fa per consentire i lavori di restauro del palazzo Reale. L’impresa concluderà le operazioni nei prossimi giorni.

Ad oggi resta da smontare la parte che fa angolo con via Benedetto D’Acquisto. I lavori hanno cambiato l’aspetto della costruzione, dandole i colori originari dell'epoca, quando fu edificato per volere di Ruggero II, circa 50 anni prima che il nipote Guglielmo II facesse costruire il Duomo. Cambierà aspetto, quindi, via Arcivescovado, da due anni parzialmente occupata dalle impalcature, che, tra l’altro, hanno costretto le amministrazioni (Di Matteo prima e Capizzi adesso) a disporre il senso unico di marcia al traffico veicolare.

Si intravedono sulla facciata di questo grande edificio che percorre via Arcivrscovado, adibito per lungo tempo come seminario dei chierici , alcune monofore e bifore e diverse finestre. Il restauro effettuato è stato preceduto da una serie di saggi stratigrafici che hanno permesso di localizzare i conci e le murature originarie del XIII secolo. Un lavoro metodico e prospettico, con il ritorno dei colori naturali. Un colpo d’occhio da parte dei visitatori che aggiungono questo prospetto alle meraviglie delle absidi del duomo e di tutto il quartiere Ciambra con le botteghe del mosaico e della ceramica.

Le opere sono state eseguite dall'impresa Cofedil di Giardinello per 653 mila euro attraverso una regolare gara. Il progetto è stato messo in atto dall'ingegnere Pietro Faraone e degli architetti Roberto Pupella e Raffaella Segreto. L’antica costruzione necessitava di massicci interventi: i dissesti maggiori riguardavano le lesioni alle murature, le coperture e la pavimentazione. Nello stesso tempo, nel palazzo è in atto anche il recupero dei preziosi volumi della biblioteca Ludovico II De Torres, la cui integrità è stata minacciata dalle infiltrazioni di umidità.

A guidare il personale è il direttore don Giuseppe Ruggirello, vicerettore del seminario. La collezione conserva una trentina di incunaboli e altri testi di pregevole fattura, anche un piccolissimo libro di nove centimetri per quattro sugli angeli.

"Oggi c’era tanta attesa per il completamento dei lavori del Palazzo reale – dice l’assessore al Turismo, Ignazio Zuccaro – sia per ritornare ad ammirare uno dei prospetti più luminosi di quest’angolo di Monreale, che per affrontare una nuova fase turistica assieme alla stesura di un piano traffico che metta in conto il doppio senso di entrata e uscita dal parcheggio comunale tale da permere di affrontare quella pedonalizzazione tanto invocata da cittadini e dalle attività produttive, ma soprattutto dalla logica riferita ad una città monumentale e ricca di storia”.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 31 dicembre – Gli eccessi alimentari che caratterizzano le giornate in molte delle case del nostro territorio non devono farci distogliere lo sguardo da ciò che ci ha detto e ci ha lasciato quest’anno in eredità.

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