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Falsi emissari Enel in giro per i condomini di Monreale

| Enzo Ganci | Cronaca varia

Dall'ente avvertono: "Occhio alla truffa, non sono nostri rappresentanti"

MONREALE, 24 agosto – Il problema è antico ed ormai conosciuto. Falsi emissari dell’Enel girano periodicamente per le case di Monreale, soprattutto in questo periodo di vacanze, con intenzioni poco chiare, ma che – certamente – non sono legali.

E’ di questi giorni la presenza di alcuni di loro in diversi condomini della città, finalizzata, probabilmente all’acquisizione di dati personali o a procacciare clienti a società concorrenziali all’Enel. Le modalità sono ormai note: i falsi emissari, solitamente ben vestiti, si spacciano per rappresentanti della società di energia elettrica, sostenendo di dover modificare un fantomatico “codice di abilitazione del contratto”, nella speranza che gli sprovveduti utenti aprano loro la porta e mostrino loro le fatture ricevute, dalle quali è possibile risalire a dati personali.

Questo, naturalmente, nella migliore delle ipotesi, senza bisogno di dover ricorrere a pensieri cattivi, riguardanti possibili intrusioni con losche intenzioni nelle case delle persone, magari di quelle più deboli ed anziane, delle quali, purtroppo, le cronache sono piene. Della vicenda sono stati già informati pure i carabinieri.

Da noi contattato, l’ufficio stampa dell’Enel ribadisce a chiare lettere di diffidare da questi individui, sottolineando come eventuali emissari che agiscono per conto dell’Enel (società che, peraltro, non conduce questo tipo di attività porta a porta) debbano essere muniti sempre di tesserino identificativo. Qualora non bastasse, l’Enel invita gli utenti a chiamare il numero verde indicato sulla bolletta per verificare se quel presunto emissario faccia capo effettivamente alla società. Occhio a chi bussa, quindi, per evitare di avere delle brutte sorprese.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 31 dicembre – Gli eccessi alimentari che caratterizzano le giornate in molte delle case del nostro territorio non devono farci distogliere lo sguardo da ciò che ci ha detto e ci ha lasciato quest’anno in eredità.

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