La caserma dei carabinieri dovrà rifare il look: servono 790 mila euro

Il progetto esecutivo andrà in giunta, poi il finanziamento della Regione

MONREALE, 19 agosto – La caserma dei carabinieri di via Biagio Giordano dovrà rifare il look. Alcune parti dell’edificio, del quale il Comune di Monreale è proprietario, necessitano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Serviranno 790 mila euro.

L’iter è già partito e per intervenire è stato redatto un progetto dall’architetto Vittoriano Gebbia, che sarà anche il direttore dei lavori, che nei prossimi giorni la giunta comunale dovrà approvare, per passare alla fase successiva.

Ad essere interessata dagli interventi, per realizzare i quali occorreranno circa cinque mesi di lavoro, è principalmente la parte destra dell’edificio (guardando l’immobile da via Biagio Giordano), quella che comprende gli alloggi dei militari. Sarà necessario rifare la facciata, così come effettuare dei lavori di consolidamento di alcune parti della struttura particolarmente ammalorate.
Il Comune, finora, il suo compito lo sta svolgendo: innanzitutto, come detto, ha affidato la progettazione all’architetto Gebbia (il responsabile del procedimento è, invece, l’ingegnere Salvatore Cassarà) e poi nominando l’ingegnere Rosaria Monastero quale coordinatrice della sicurezza dei lavori: un incarico da 13 mila euro circa.

Gli interventi prevedono un costo totale di 790 mila euro, di cui 655 mila per i lavori e 134 mila per somme a disposizione. La consegna, però, ancora è lontana. Una volta approvato il progetto esecutivo, passaggio che dovrebbe essere pressoché automatico, il carteggio, verrà inviato alla Regione, all’assessorato alle Infrastrutture, per il necessario finanziamento. Dopo di che dovrà essere bandita la gara ed assegnato l’appalto, al netto di eventuali (quanto probabili in questi casi) ricorsi di imprese non vincitrici. Di facile comprensione, quindi, immaginare come ancora di acqua sotto i ponti dovrà passarne tanta prima di sferrare il primo colpo di piccone. L’aver avviato l’iter, però, costituisce una tappa importante, senza la quale diventerebbe impossibile compiere quelle seguenti.