Museo del Complesso Guglielmo, un percorso lungo 17 anni, senza ancora la bandiera a scacchi

I lavori iniziarono nel 1998. Adesso il suo destino sarà "multimediale"

MONREALE, 15 agosto - Non sono stati ancora sufficienti diciassette anni per venire a capo di quella sconfinata struttura con una incredibile potenzialità, che risponde al nome di Complesso Monumentale “Guglielmo II. Un restauro che i monrealesi, adesso, sperano si concluda presto

Si trattò di un evento storico per Monreale, quando nel febbraio 1998 venne dato il via ai lavori per avviare il recupero quasi integrale di uno tra i complessi monumentali più grandi d’Italia. Si disse in quei giorni che quest’opera abrebbe dato un grosso contributo anche a livello occupazionale e al rilancio economico produttivo di Monreale. Dopo due anni (dicembre 2000) il Comune assegnò i lavori del secondo lotto: l’importo finanziato dall’Unione Europea era di 14 miliardi di lire. Lavori che si sono conclusi nel 2003 e complessivamente di miliardi se ne sono spesi venti.

Nell’ottobre 2005 si parlò di un lungo restauro in fase di completamento, tale da aprire l’occasione per tornare a visitare da cima a fondo il monumento e pensare, che un complesso così vasto non dovrebbe essere gestito dalle istituzioni pubbliche. E per farlo vivere potrebbero essere attivate altre collaborazioni e tra questi il museo diocesano. Ma gli interminabili lavori si rivolgono al museo Guglielmo. Nell’ottobre 2008 quasi quattro milioni di euro vennero investiti per una struttura che si doveva rinnovare nel look e nei contenuti e che sarà destinata ad un flusso di visitatori importanti. Sulla scia dei musei più importanti del mondo, il nuovo museo Guglielmo II diverterà un’espressione in grado di catturare i visitatori in un percorso di cultura ,arte ed informazione.

Ritardi nel disporre di questo bene archiettonico? E’ questa la preoccupazione degli operatori economici della città normanna. Le speranze di un’accelerazione degli ultumi interventi, per passare alla gestione del complesso, sono state assegnate un mese fa alla società Studio Azzurro: si tratta di dotare il museo multimediale di un allestimento dinamico ,comprensivo anche di sistama didattico –pedagogico e di laboratori che consentiranno al visitatore una visione museale interattiva. Un museo narrativo divulgativo nell’età normanna.