Scaduti i termini per la "riqualificazione della spesa", la Cisl: "Ennesima occasione sprecata"

Giacopelli: "Altro che cambio di logica. Non ne comprendiamo le ragioni"

MONREALE, 27 luglio - E’ scaduto il 31 marzo scorso il termine entro il quale la giunta comunale avrebbe potuto procedere all’approvazione del “piano di razionalizzazione e riqualificazione della spesa” previsto dall’articolo 16 del decreto-legge 98 del 2011, da attuare, fra l’altro, intervenendo sulla riduzione dei costi della politica e di funzionamento.

“Attraverso questa iniziativa - afferma Nicola Giacopelli, segretario aziendale della Cisl Funzione Pubblica - sarebbe stato possibile, da un lato, attuare processi virtuosi di riorganizzazione e di riqualificazione della spesa e, dall’altro, incrementare le risorse da destinare al salario accessorio spettante ai lavoratori comunali. Il 31 marzo è ormai passato da tempo e non è stato programmato assolutamente nulla in tal senso: è inevitabile quindi rilevare che, nonostante il tanto sbandierato “cambio di logica” promesso dal sindaco Capizzi, è rimasto immutabile ed immutato il totale disinteresse dei vertici politici e dirigenziali del nostro ente nei riguardi di una iniziativa che avrebbe indubbiamente portato concreti benefici alle traballanti finanze del Comune ed anche, per diretta conseguenza, vantaggi per i tartassati cittadini monrealesi”.

“Continuiamo a non comprendere - aggiunge Giacopelli - le ragioni per le quali “chi di dovere”, con testarda e cieca ostinazione, è rimasto insensibile alle sollecitazioni della nostra organizzazione sindacale che oramai da diversi anni, responsabilmente ed in maniera propositiva, chiede che questo “piano” venga predisposto, approvato ed attuato. Rileviamo peraltro che finora nessuno dei consiglieri comunali ha ritenuto di doversi impegnare per spingere l’amministrazione ad attivarsi per razionalizzare e riqualificare la spesa: il 31 marzo è trascorso inutilmente e purtroppo, come avevamo previsto, ci ritroviamo adesso a dover parlare di un’ennesima occasione perduta”.