Questione Ato Palermo 2, difficile il distacco dei dipendenti di Monreale

La curatela: "Aspetto il parere del consulente del lavoro, ma io non posso"

MONREALE, 20 luglio – Potrebbe rivelarsi impercorribile, o comunque non realizzabile in tempi brevi, la strada del distacco dei dipendenti dell’ex Alto Belice Ambiente spa facenti capo a Monreale, come sabato scorso era stato richiesto dal sindaco Piero Capizzi.

La doccia gelata arriva dal curatore della società fallita lo scorso mese di dicembre, Cristina Bonomonte, che esclude, allo stato attuale la possibilità del distacco del personale. Perché quella che al momento è una ipotesi accreditata diventi una certezza, l’avvocato Bonomonte attende che giunga sul suo tavolo la risposta ufficiale del consulente del lavoro, Filippo Lo Franco, al quale ha sottoposto la problematica.

Se, come sembra, la riposta dovesse essere negativa, distaccare il personale ex Ato diventerebbe molto difficile. “Se può farlo la Belice Impianti non lo so – dice la Bonomonte – io di sicuro non posso. Non ho scelta. L’unica possibilità eventualmente potrebbe essere quella di un contratto a tempo determinato presso le ditte private che svolgono il servizio”.

A rendere ancor più difficile la situazione, però, ci si mettono pure le ferie estive delle quali sta già godendo il giudice fallimentare, Raffaella Vacca. Una eventuale decisione, pertanto, potrebbe essere presa da un sostituto che si troverebbe a dover decidere su una questione molto delicata della quale finora non ha avuto contezza o, in alternativa, essere rimandata a settembre, quando il periodo delle ferie di Ferragosto sarà concluso.