"Fatto tutto il possibile per la soluzione del problema"
MONREALE, 18 luglio – La richiesta ufficiale di distacco del personale dell’ex Alto Belice Ambiente operante a Monreale è partita ufficialmente. La ha avanzata il sindaco Piero Capizzi, con una nota indirizzata alla curatela fallimentare dell’Ato Palermo 2.
La richiesta arriva dopo che nei giorni scorsi la Cgil Funzione Pubblica di Monreale la aveva lanciata nel corso di un’assemblea pubblica, che si era tenuta in aula consiliare ed era stata sottoscritta da diversi lavoratori dell’Ato.
Oggi l’amministrazione comunale, che in occasione dell’assemblea aveva dichiarato di farla propria, ha avanzato ufficialmente la richiesta, indirizzandola pure alla Srr “Palermo Provincia Ovest” ed alla “Belice Impianti srl”. La richiesta riguarda 69 operatori e sette impiegati amministrativi.
“Considerato che ad oggi nessuna concreta soluzione è stata raggiunta – fa sapere Capizzi nella nota – nonostante i manifestati impegni assunti e disattesi, con negative refluenze sui lavoratori ex ATO PA 2, che da mesi ormai non percepiscono stipendio e vivono pertanto in una drammatica situazione di stallo, l’amministrazione comunale formula e reitera, avendola già formalizzata nello scorso mese di marzo, formale richiesta di distacco presso la società affidataria del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani nel Comune di Monreale, nei termini e alle condizioni dell’accordo sindacale del 5 maggio 2015, del personale operativo nominativamente indicato nell’elenco allegato alla delibera di giunta municipale del 13 maggio scorso (e in servizio nel centro di costo del Comune di Monreale alla data del fallimento), già tempestivamente trasmessa, nonché della quota di personale amministrativo pari a sette unità, come da elenco nominativo, conformemente alle previsioni del Piano ARO approvato in data 11 marzo 2015”.
“Il Comune – sostiene il primo cittadino – è con i lavoratori e ha compiuto tutti gli atti che doveva, per la sua parte di competenza, esponendosi con grande senso di responsabilità per la salvaguardia dei posti di lavoro e per il reintegro dei lavoratori in servizio”.
“Prendiamo atto con soddisfazione – aggiunge Silvio Russo, segretario aziendale della Cgil Funzione Pubblica di Monreale – che l’amministrazione guidata dal sindaco Piero Capizzi e la maggioranza che lo sostiene hanno fatto propria la proposta della Cgil lanciata nel corso dell’assemblea indetta il 14 luglio scorso. Mi auguro che la richiesta adesso vada in porto e che possa essere adottata anche da altri sindaci della provincia in modo tale che anche le famiglie dei lavoratori operanti in altri comuni possano raggiungere una tranquillità economica. Ringrazio l’amministrazione comunale di Monreale per la sensibilità dimostrata nei confronti dei lavoratori”.