Il Comune corre ai ripari per ridare decoro al polmone verde della città
MONREALE, 16 febbraio – Parte domani la macchina organizzativa per rilanciare e mettere in sicurezza la villa comunale. Per domani, infatti, alle 9, il vicesindaco Salvino Caputo, ha convocato una conferenza dei servizi.
All'incontro prenderanno parte, fra gli altri, il capo ufficio tecnico Maurizio Busacca, l'assessore ai lavori pubblici Nazzareno Salamone e il comandante della Polizia Municipale Antonino Grippi. E questo perché in quello che è forse l'unico polmone verde del centro abitato, regnano incuria e disamore. Siepi distrutte, piante sradicate, e persino mattoni distrutti ai piedi delle aiuole, o di ciò che di esse rimane.
E' questo ciò che sono costretti a vedere i turisti e i cittadini che si recano presso la villa comunale per scorgere il maestoso panorama che si apre da Monreale sino al golfo di Palermo.
E tutto questo senza neppure la presenza di un custode. A lamentarsi delle condizioni di degrado sono i cittadini e gli operatori del turismo. Finanche due lampioni sono stati abbattuti. Ma anche la statua in marmo dell'illustre monrealese Antonino Leto è stata vandalizzata. Per non parlare poi della statua al monumento di Rosolino Pilo. Questo stato di fatto, ora, va ad aggiungersi finanche l'entrata dei ciclomotori.
«Portiamo i nostri bambini qui per allontanarli dal gas delle auto- dice una mamma T.B:- ma ci accorgiamo che anche qui non si può stare tranquilli. Ci piacerebbe vedere la presenza dell'amministrazione che purtroppo sembra non accorgersi di quanto sta accadendo. Perché ad esempio non attivano
la videosorveglianza?». Intanto i 3 giardinieri del comune hanno iniziato i lavori di sistemazione di un gran numero di piante. Ma intanto restano ancora da definire i lavori per la pulitura della vasca della villa, da dove escono odori poco gradevoli a causa della stagnazione dell'acqua».