I dipendenti Ato di Monreale: "Ancora nessun risultato, chiediamo il distacco nominativo"

Stilato un documento nel corso dell'incontro promosso della Cgil

MONREALE, 15 luglio – Il risultato di tornare al lavoro non si è ancora concretizzato, nonostante l’impegno dell’amministrazione. Ecco perché i dipendenti dell’ex Ato rifiuti di Monreale chiedono un distacco di personale con un elenco nominativo.

Lo fanno rivolgendosi alla curatela fallimentare dell’Alto Belice Ambiente, avvocato Cristina Bonomonte, con una nota che verrà inoltrata già nel corso di questa settimana.

L’intendimento è emerso durante l’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio in aula consiliare, che era stato convocato dal segretario cittadino della Cgil Funzione Pubblica, Silvio Russo.

A sostenere la richiesta inoltrata dai lavoratori sarà pure l’amministrazione comunale, dal momento che il sindaco Piero Capizzi, che ha preso parte pure all’incontro, ha fatto sapere di fare propria l’istanza dei lavoratori Ato, che, come detto, verrà inoltrata all’avvocato Bonomonte nei prossimi giorni.

I lavoratori che hanno sottoscritto la richiesta parlano di “richieste che non hanno avuto seguito nei numerosi tavoli che sono stati istituiti” di “condizioni di estrema indigenza, in assenza di emolumenti (ormai da sette mesi)”.

Nella loro istanza i dipendenti Ato sottolineano inoltre come “i tavoli abbiano accresciuto l’esasperazione dei lavoratori, illusi da un immediato avvio in servizio per raccolta dei rifiuti”.

“Chiediamo al sindaco ed alla maggioranza che lo sostiene - conclude la nota - di far un’ulteriore un’azione forte, presentando entro la settimana corrente al curatore fallimentare la richiesta del distacco di personale con un elenco nominativo nel numero di unità previsto nel piano Aro già approvato dalla Regione Siciliana”.