Progetto Integrotecno, la Provincia presenta il progetto ma Monreale è avanti: la convenzione per lo Sportello “TIC” è del 2014
L'apertura dello Sportello era prevista ad Aquino e piazza Inghilleri
MONREALE, 10 luglio – Si è tenuto ieri a Palazzo Comitini di Palermo, il meeting di presentazione di Integrotecno, il progetto promosso dal Libero Consorzio Comunale di Palermo, con l’obiettivo di sviluppare una migliore fruibilità delle prestazioni assistenziali per i cittadini disabili.
Il Comune di Monreale, che per l'intera e complessa iniziativa rientra nella Coalizione 25 “Alto Belice Corleonese come Comune capofila di altre 20 amministrazioni locali (DSS42), nello stesso ambito d'intervento aveva già incassato il 27 novembre dello scorso anno, l'approvazione della convenzione da parte del Consiglio comunale per la realizzazione di uno “Sportello informa Disabili/ Centro Informazione Ausili”.
Per l'attivazione di questa iniziativa, classificata all'interno del progetto complessivo come operazione n.77 “ INTEGROTECNO - la TIC al servizio delle disabilità" il Comune di Monreale era stato onerato dell'individuazione di due locali privi di barriere architettoniche, di almeno due unità di personale da destinare alle attività dello sportello e di tutte le spese (manutenzione, connessione internet, rete elettrica e telefonica, ecc.) per il funzionamento dello sportello.
I locali individuati per il servizio erano stati il centro diurno disabili di Aquino e il locale ex sede sportello universitario in piazza Inghilleri e l'Amministrazione comunale, inoltre, aveva preso in carico le spese relative alla manutenzione, alla rete elettrica e telefonica, individuando al contempo due unità operative da destinare allo stesso “Sportello”.
Il progetto, secondo quanto dichiarato nel 2014 alla presentazione del progetto dall'assessore alle Politiche Sociali, Giuseppe Cangemi, avrebbe favorito l'integrazione dei disabili, dei familiari e degli operatori.
L'assessore Cangemi, stamattina però a dichiarato a MonrealeNews che l'iniziativa avrebbe trovato difficoltà operative per il decollo per una questione legata al coordinamento provinciale che nella fattispecie dovrebbe essere operativamente in carico ad una ditta esterna, la ETNA HITECH srl, alla quale la Provincia regionale di Palermo, oggi Libero Consorzio Comunale, ha affidamento alcuni servizi.
Frattanto, però, così come illustrato ieri durante la conferenza stampa, il progetto ha già preso il via nel Comune di Petralia Sottana, il cui sindaco Santo Inguaggiato nei giorni scorsi ha esposto il modello attuato nel proprio territorio confermando “Riteniamo che questa iniziativa – ha spiegato il sindaco – sia un modo per intervenire nello stato sociale e cambiarlo, attingendo alle risorse comunitarie e sfruttarle al meglio. Il nostro territorio – ha concluso Inguaggiato – è stata scelta come area prototipale per offrire un buon esempio impiegare le risorse destinate alle fasce deboli e per creare un modello esportabile in altri territori”.
