Festival del patrimonio culturale immateriale dell'Unesco, si lavora per includere Monreale

Non sono mancate le polemiche: la partita è ancora aperta

MONREALE, 9 luglio – Un primo importante risultato l’articolo pubblicato ieri da Monreale News circa l’organizzazione del festival del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco lo ha ottenuto: si è aperto ufficialmente il caso.

Niente di meglio per un quotidiano che svolge un ruolo centrale nel panorama dell’informazione della città, e non certo “sparuto”, come qualcuno in maniera del tutto miope e certamente in malafede, vorrebbe far credere. Ieri, fino a tarda sera, è stata una giornata di telefonate febbrili, che si sono rincorse dopo la pubblicazione dell’articolo e che hanno raggiunto importanti livelli politici. La cosa ci fa solo piacere: segno che il messaggio è arrivato a destinazione.

Chi ha voluto sottolineare che la vicenda non presenti problemi per Monreale è stato l’assessore al Turismo, Ignazio Zuccaro che in una sua nota in cui riporta le dichiarazioni dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Antonio Purpura fa sapere che " Monreale non può restare fuori da una attività del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Unesco, Monreale insieme a Palermo e Cefalu' rappresenta i tre pilastri dell'Itinerario arabo – normanno”. Musica per un monrealese, innamorato di Monreale.
Tuttavia, è bene ricordare che il festival del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco è organizzato dall’ICCN, vale a dire da un organismo internazionale sul quale, purtroppo, l’assessore Purpura non ha il pieno controllo. Sarebbe bello se così fosse, perché tutti i problemi o le incomprensioni sarebbero stati eliminati.

La presenza di Monreale al Festival – siamo convinti – alla fine ci sarà, se prevarrà il buon senso e la nostra città per fortuna sarà inserita fra quelle che ospiteranno qualche manifestazione. Piccola o grande che sia

Al momento, però, su un piano strettamente formale, è solo una buona, anzi ottima intenzione. Perché la cosa diventi concreta, infatti, nei prossimi giorni, si siederanno attorno a un tavolo il presidente del comitato di pilotaggio Unesco, Leoluca Orlando, il direttore generale del Coppem, Lino Motta, il direttore Unesco Sicilia, Aurelio Angelini, lo stesso assessore Purpura, il presidente del Cunes, Enzo Bianco ed il responsabile unico del procedimento Natale Giordano, tra l’altro monrealese. Niente di meglio per concertare iniziative proficue, nel rispetto reciproco e soprattutto nell’interesse dei monrealesi. Oggi il Coppem incontrerà l’assessore ai Beni Culturali Antonio Purpura.

Nei prossimi giorni sempre il Coppem inviterà Orlando a convocare la prima riunione del comitato promotore, che dovrebbe tenersi il 6 agosto o, in caso contrario, slitterebbe a settembre.
Sulla vicenda ha fatto sapere la sua posizione Aurelio Angelini, che lancia messaggi distensivi, ma che al tempo stesso non risparmia frecciate all’amministrazione di Monreale: “Ci siederemo attorno ad un tavolo – fa sapere il direttore della fondazione Unesco Sicilia – e ci chiariremo. Su questo sono fiducioso. Alla fine è giusto che l’interesse della collettività prevalga sulle beghe e sui bisticci tra vari enti. Occorre, però, che l’amministrazione faccia pervenire almeno le sue scuse al presidente del Cunes, nonché sindaco di Catania, Enzo Bianco, per la sua grave assenza al vertice di qualche giorno fa, che si è tenuto proprio a Monreale. E’ stato uno sgarbo grave ed increscioso, che non è passato inosservato. Ma, cosa, più importante, è necessario che il sindaco Piero Capizzi, che è persona intelligente, faccia chiarezza dentro la sua giunta e prenda in mano personalmente la situazione”.

La vicenda, quindi, pur incanalandosi su binari favorevoli per Monreale è ancora lungi dall’essere conclusa. Probabilmente, il buon senso da parte di tutti giocherà il ruolo più importante in questa partita delicata per il prestigio di Monreale.

Monreale News continuerà a seguirla con l’attenzione di sempre e l’equilibrio che ritiene di avere.