Sei debitore del Comune anche per 50 centesimi? Allora niente rimborso per gli oneri di depurazione

La Corte: "Un'occasione mancata del famoso cambio di logica"

MONREALE, 8 luglio – Nessuna possibilità di chiudere un occhio: il rimborso relativo agli oneri di depurazione non dovuti non ti tocca anche se sei moroso nei confronti del Comune di soli 50 centesimi.

Sembra magari una cosa che fa ridere, ma sembra proprio così. Per ottenere il rimborso – il Comune era stato chiaro – è necessario non essere debitori per quel che riguarda i tributi comunali (Tari, Imu, Tasi, ecc). Basta anche un debito minimo per annullare la possibilità di essere rimborsati, a meno che non ci si metta in regola. La vicenda, come era ovvio immaginare, ha scatenato un be po’ di polemiche, soprattutto perché alcuni cittadini, che ritenevano di essere in regola si sono presentati allo sportello della tesoreria comunale, convinti di incassare e “perdendo”, per far questo anche una giornata di lavoro. Salvo appurare che il rimborso non sarebbe potuto essere erogato loro per un “misero” debito da meno di un euro.

“Sembra una bufala da commedia all'italiana ma è così – afferma il consigliere comunale, Giuseppe La Corte (nella foto), che è intervenuto sulla vicenda – Parliamo di cittadini che, oltre ad aver sempre pagato i tributi, hanno aspettato quasi dieci anni per avere le somme spettanti. Inoltre, non solo hanno perso una giornata di lavoro, ma hanno dovuto saldare questo piccolo debito frutto di errori sicuramente non del cittadino prima di avere indietro i propri soldi.

Se questa giunta riflettesse un attimo in più sulla crisi dei nostri giorni – aggiunge La Corte – dovrebbe dare a tutti coloro che hanno presentato richiesta la somma dovuta che i cittadini delle frazioni aspettano da anni, e riaprire i termini per quelli che non hanno presentato istanza perché non sapevano del rimborso. Questo gesto credo sarebbe un atto dovuto tenendo conto della difficile situazione economica delle famiglie monrealesi. Da cittadino mi chiedo ancora quando assisteremo al tanto millantato “cambio di logica" promesso da questa amministrazione. Questa è sicuramente un occasione mancata”.