Monreale, la nomina di una guida della Polizia Municipale una necessità non più rinviabile

La figura apicale manca da circa quindici anni

MONREALE, 5 luglio - Di fronte a tanti problemi e disservizi, sono in molti a ritenere che la difficoltà di ripristinare regole e norme, stia, oltre che nel gravoso problema del ridotto organico degli agenti di Polizia Municipale (25 tra 14 ufficiali e 11 vigili) , nel perdurare del mancato apporto di un comandante guida.

E così dopo circa quindici anni dall’ultima figura, il personale continua ad essere senza una guida “istituzionale” dell’ordine costituito . Mentre oggi come ieri Monreale continua a marciare dietro le indicazioni della guida politica di turno, che non ha nulla a che vedere con la rigida responsabilità che investe un capo “militare” in difesa dell’ordinamento amministrativo del luogo e delle leggi dello Stato. Monreale è diventata così dove è difficile far rispettare le regole, che rischia di essere abbandonata a se stessa. Una località di grande importanza architettonico-culturale e turistica che si sfilaccia nella vitalità dei propri antichi vizi. Oggi è questa l’immagine della città di Gugliemo.

Uno sfilacciamento che si verifica intorno al monumento più significativo: il duomo, promosso fra i beni più importanti dell’umanità in tutto il mondo. Dove si ha l’impressione che questa località non possa continuare a recitare il ruolo di un grosso quartiere dormitorio alla periferia di Palermo. Viene spontanea la domanda : cosa scoprono i turisti la prima volta che vengono a Monreale?

Intanto, come se nulla fosse, l’indifferenza a parcheggiare le auto anche di grossa cilindrata, intorno alla basilica riversando addosso i relativi scarichi di ossido di carbonio (impossibile non farci caso). E’ il sistema monrealese: bellezza ,una grande Terra di mezzo, dove a sentirsi a disagio, come scriveva Italo Calvino,è solo una strana minoranza . Il giorno in cui lo ammetteremo con sincerità noi cittadini ,sarà forse la vigilia di una vera rivoluzione.