Paola Marchese, una vita a colori

Inaugurata oggi la mostra di tessuti decorati dall'artista misilmerese. LE FOTO

MONREALE, 4 luglio - Drappi, folulard e abiti. Cotone, lino, seta, garza. Tutti prodotti rigorosamente naturali, tutti decorati con colori, geometrie, con le tecniche più svariate. Sono le opere di Paola Marchese, la cui esposizione è stata inaugurata oggi pomeriggio al Complesso Guglielmo.

L'artista, originaria di Misilmeri, si affaccia adesso al mondo delle esposizioni, ma si presenta già da artista navigata, forte di un talento che certamente potrà riservarle grosse soddisfazioni in futuro. Le sue tecniche sono diverse: dal batik, al tye and dye, al serti, in una produzione dove trionfano i colori ("Senza colori la vita non ha senso", afferma), così come la partenza da un punto centrale da cui si dirama poi tutto il disegno dell'opera. Presente nelle sue creazioni l'arte cosiddetta "frattale", quella dove primeggia la geometria naturale. Insomma un modo, anzi mille modi di trattare e decorare i tessuti, che certamente potranno avere dei risvolti nel settore della moda.

"La forza di Paola Marchese - ha detto il direttore della Galleria Civica, Salvatore Autovino, intervenuto al vernissage - sta nella sua gestualità controllata che sa trasmettere emozione con pochi tratti mirati, sublimando la pura rappresentazione in un'atmosfera sospesa e sognante. Sulla tela l'artista mostra grande intelligenza creativa e cultura materia. La sostanza cromatica si apre a una narrazione poetica che allude a testimonianze di vita di un tempo passato e talvolta attua percorsi visivi concettualmente complessi, tramite la reiterazione e l'alternanza di diversi frammenti figurali di geometrica astrazione. Con la tecnica del Serti, soprattutto sulla seta,in un sapiente gioco di colori, l'artista riesce ad ottenere ottimi risultati con particolari precisi e tonalità di svariati colori".

All'inaugurazione, assente per impegni istituzionali, ha fatto pervenire il suo saluto il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, che ha sostenuto come l'artista misilmerese abbia "miscelato poesia e cuore" nel compiere le sue opere.
L'inaugurazione odierna è stata allietata dalla partecipazione del chitarrista Vincenzo Palermo e del gruppo di musica brasiliana Fala bra

La mostra sarà aperta fino al 18 luglio dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18 e la domenica dalle 9 alle 13. Per informazioni 3664313451.