Patrimonio dell'umanità Unesco, il 4 luglio l'esito della valutazione

"Sono certo che il riconoscimento Unesco arriverà”

MILANO, 1 luglio - Il cibo siciliano, la dieta mediterranea e l'architettura arabo-normanna come leva attrattiva per promuovere il turismo in Sicilia. Di questo si è parlato oggi presso l’Auditorium dell’Expo di Milano, nel corso del convegno “Island Tourism: Sicily Unesco Mediterranean Diet”,organizzato da Unioncamere Sicilia.

Al centro del dibattito quindi anche il richiamo e l'attenzione che merita il riconoscimento dei siti di Palermo, Monreale e Cefalù che tra pochi giorni saranno dichiarati patrimonio dell'umanità Unesco. Ad aprire i lavori del meeting è stato il vice presidente di Unioncamere Sicilia, Vittorio Messina che ha sottolineato la valenza del sistema turistico dell'isola.

Presente all'incontro anche l'ex ambasciatore dell'Unesco e delegato permanente di Malta, Raymond Bondin, che ha sottolineato quanto sia ormai breve l'attesa per il prestigioso riconoscimento. Il Comitato per il patrimonio mondiale (World Heritage Committee), infatti, è già riunito a Bonn ed il prossimo sabato 4 luglio, valuterà proprio la candidatura Unesco della Palermo arabo-normanna e delle cattedrali di Cefalù e Monreale.
"Sono certo che il riconoscimento Unesco arriverà - ha annunciato Bondin - perché l'architettura arabo-normanna è un'icona in tutto il mondo, sono molto ottimista".
Lo stesso Bondin ha poi sottolineato: “La Siclia è la regione italiana con il più alto numero di siti Unesco, ma non è ancora sfruttato abbastanza, in particolare per l'incapacità di fare networking. Sono però sicuro che arriveranno ancora tanti altri riconoscimenti – ha concluso Bondin - soprattutto per quanto riguarda il patrimonio naturalistico".

La candidatura era stata approvata nel 2014 dal consiglio direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco: siamo dunque alle fasi finali di un iter che ha coinvolto per il coordinamento generale ed il supporto tecnico-scientifico l’Ufficio Patrimonio Mondiale Unesco del Segretariato Generale del Mibact a stretto contatto con i promotori del progetto: la regionesSiciliana e la Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia, i Comuni di Palermo, Cefalù e Monreale.".