L'amministratore Morga si rivolge ai sindaci: "Servono 121 mila euro"
MONREALE, 17 giugno – Il problema vero, quello che ancora non consente l’avvio della gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti, è la liquidità. Senza di essa difficilmente la Belice Impianti srl potrà avviare al lavoro i 258 dipendenti dell’ex Ato Palermo 2.
E, ad oggi, questa liquidità non c’è ancora. Ecco perché Francesco Morga, l’amministratore unico della neonata società di scopo, costituita all’interno della Srr “Palermo Provincia ovest”, si è rivolto ai 16 sindaci che ne sono entrati a far parte, chiedendo in maniera decisa di mettere mano al portafoglio ed anche con una certa urgenza.
Nella sua lettera, Morga si rivolge ai sindaci di Belmonte Mezzagno, Bisacquino, Campofiorito, Camporeale, Corleone, Contessa Entellina, Chiusa Sclafani, Giuliana, Monreale, Palazzo Adriano, Prizzi, Piana degli Albanesi, Roccamena, San Cipirello, San Giuseppe Jato e Santa Cristina Gela, chiedendo loro “con la massima urgenza formale autorizzazione alla spesa pari complessivamente a 121.000 euro ed al Socio Unico, SRR Palermo Provincia Ovest, l'anticipazione finanziaria di 40.000 entro e non oltre la data odierna. Necessità evidenzxiate nel corso di un’importante riunione, che si è tenuta due giorni fa al dipartimento regionale ai Rifiuti, quando sono emerse le principali problematiche che, fino ad oggi, non hanno consentito ai lavoratori di tornare al loro posto, dopo aver già sostenuto le visite mediche.
La Belice impianti oggi dispone di diecimila euro, ma per consentire l’avvio delle attività di gestione ne servono altri quarantamila "pronto cash".
Per farla breve, le spese presuntivamente stimate ammontano a 121 mila euro, così suddivise: 50 mila per i costi di start up della Belice Impianti, 47 mila per i costi di gestione operativa e 24 mila per i premi assicurativi, i cui contratti non è possibile stipulare per un periodo inferiore a sei mesi.
Adesso la palla passa quindi ai sindaci: dovranno essere loro a reperire le somme, considerato che, aderendo al transito alla società di scopo, hanno impegnato le risorse, altrimenti il servizio sarà destinato a non partire.