Fondi PAC, per Monreale previsto un finanziamento di 456 mila euro per sei “spazi gioco”

Pubblicato l'avviso per i servizi di cura all'infanzia e agli anziani non autosufficienti

MONREALE, 7 giugno - Anche Monreale firma il Piano Infanzia – Fondi PAC, per l'attivazione dei servizi di cura all'infanzia e agli anziani non autosufficienti che comporterà per i Comuni del Ditretto Socio-Santario 42 un finanziamento totale di 10,6 milioni di euro.

Il Piano, deliberato lo scorso 14 maggio, prevede complessivamente la realizzazione di due servizi di asilo nido gestiti dal comune di Palermo e ventuno servizi integrativi per la prima infanzia, a titolarità pubblica, gestiti direttamente o affidati a terzi. Monreale, così come altri Comuni, secondo quanto riportato nella sintetica relazione del piano di intervento, risulterebbe impossibilitato per le linee di intervento relative l'attivazione di servizi nido e micronido e si limiterà, quindi, ad avviare i servizi integrativi assegnati, rispondendo così alle esigenze delle famiglie già testate sulla base di questionari di "customer satisfaction", somministrati nei nidi al termine di ogni anno scolastico.

Gli interventi che riguarderanno specificatamente Monreale sono sei e, attraverso attività ludiche pomeridiane, in sette asili nido comunali a gestione indiretta, prevedono la realizzazione di altrettanti “spazi gioco”, con la possibilità di accesso a 960 bambini di età compresa tra i diciotto mesi ed i tre anni, per una richiesta di finanziamento pari a 456.645 mila euro.
Un finanziamento pubblico, rispetto al quale, è prevista, però, anche una quota di compartecipazione con fondi privati. Le famiglie che aderiranno alle attività messe a disposizione dovranno versare - sotto forma di contributo - una quota di trenta euro per ogni bambino iscritto all'iniziativa.

Per definire e standardizzare l'offerta del territorio, sono state redatte delle apposite linee guida che prevedono, inoltre, l'istituzione di un albo. Le strutture presenti nel territorio monrealese e che già svolgono tale attività, quindi, potranno iscriversi, compilando l'apposita domanda di accreditamento pubblicata nell'Albo Pretorio on line del Comune.

L'iniziativa, sebbene sia una goccia in mezzo ad un oceano di bisogni e di possibilità che offre la Comunità Europea, speriamo rappresenti, invece, la goccia significativa di una svolta. Come è facile leggere sui dati pubblicati dal Ministero per lo Sviluppo e la Coesione economica, infatti, l'ultimo progetto finanziato e concluso (29 dicembre 2014) nel territorio monrealese con l'utilizzo dei Fondi Strutturali 2007/2013, ha visto 10.767 mila euro andati in economia.

Il mega progetto delle opere di adeguamento finalizzate al riutilizzo delle acque reflue depurate, cui il soggetto attuatore è il comune di Monreale, finanziato per ben 5, 27 milioni di euro, riporta un complessivo di pagamenti effettuati pari al 66%; diversi progetti relativi alla qualità delle infrastrutture scolastiche, che fanno capo al Comune, ma anche ad alcune scuole monrealesi, sebbene abbiano ottenuto dei finanziamenti cospicui già assegnati, risultano fermi con le quattro frecce.

Insomma, per la Sicilia non è certo una novità, ma la grave situazione di stallo nell´espletamento delle procedure di gara per le opere pubbliche che si aggiunge anche al mancato impiego dei fondi comunitari, necessita, oggi più che mai, di professionali e proficui acceleratori della spesa pubblica.