Rifiuti, è scontro tra la Cisl ed il governo della Regione

Giordano accusa: "Governo inadeguato". Contrafatto replica: "Colpa dei Comuni"

PALERMO, 30 maggio - E' un botta e risposta senza esclusione di colpi, quello sul tema dei rifiuti e della complessa situazione che vivono diversi Ato, tra la Fit Cisl Ambiente Sicilia e l'assessore regionale all'Energia, Vania Contrafatto.

Ad innescare la miccia era stato il segretario regionale Dionisio Giordano, che senza tanti giri di parole aveva affermato che "La situazione dei rifiuti in Sicilia certifica ancora una volta l'incapacità della Regione di esercitare una reale governance sul tema della gestione dei rifiuti nell'Isola".

A suffragare le proprie dichiarazioni, circa quella che il sindacato definisce "inadeguatezza del governo Crocetta "i licenziamenti già avvenuti nell'Ato Messina 1, le comunicazioni di licenziamento collettivo per i quasi 500 lavoratori dell'Ato Ennaeuno, i 276 lavoratori sospesi e senza retribuzione dell'Ato Palermo 2, la vicenda del comune di Bagheria che, uscendo fuori dal Coinres, lascia senza lavoro e retribuzione 80 lavoratori Ato, le approvazioni dei piani d'intervento irregolari da parte del dipartimento regionale".

"Le leggi e le circolari da far rispettare non mancano - aggiunge Giordano - ciò che appare evidente è la assoluta inadeguatezza e assenza di autorevolezza da parte di un governo che, anche sui rifiuti, sta solo determinando quella macelleria sociale che a parole aveva condannato. Il 30 giugno è molto vicino e la Regione continua a non dare risposte, l'esasperazione tra i lavoratori ha raggiunto livelli di fortissima preoccupazione e tensione sociale conclude Abbiamo già consegnato la nostra idea per evitare il collasso totale del sistema che è in corso, ma il governo regionale, che continua a non convocare le parti sociali, certifica il suo immobilismo e il disinteresse più totale sul sistema dei rifiuti e sul destino dei lavoratori".

Dichiarazioni che hanno suscitato la replica immediata dell'assessore Vania Contrafatto: "Le dichiarazioni a mezzo stampa della Cisl sul tema dei rifiuti e su presunte responsabilità della Regione - scrive la numero uno di viale Campania - non sono solo prive di fondamento, ma servono soltanto a mascherare le reali responsabilità sul perché il sistema degli Ato sia, in molte parti della Sicilia, praticamente al collasso. E’ bene ripetere, per l’ennesima volta, che gli Ato sono società di Comuni, formate da Comuni e gestite da Comuni, che come enti locali sono responsabili del servizio rifiuti.

Se questo sistema è collassato - aggiunge l'assessore - la colpa è della cattiva gestione di gran parte dei Comuni ma anche dei sindacati che in passato non hanno ostacolato scelte scellerate. Il fatto che alcuni Ato funzionino e altri no è la prova che il collasso del sistema è da imputare alle scelte dei singoli amministratori. La Regione più volte è intervenuta, sebbene non tenuta - conclude la Contrafatto - per garantire il servizio ai cittadini che pagano le tasse e tutelare i livelli occupazionali, chiedendo a tutte le parti in causa senso di responsabilità. Il sindacato faccia un esame di coscienza, anziché avanzare proposte irrealizzabili".