Migliorano lentamente le condizioni del ragazzo colpito al volto da un cazzotto durante la festa

Prognosi non ancora sciolta. C'è da ridurre il vasto ematoma allo zigomo

MONREALE, 13 maggio – Sono in lento miglioramento le condizioni generali di S.L. il ragazzo di ventun anni che la notte tra l’1 ed il 2 maggio è stato colpito al volto da un pugno violento da un giovane in probabile stato di ubriachezza, mentre si trovava in piazza Vittorio Emanuele.

S.L., per il quale i sanitari non hanno ancora sciolto la prognosi, si trova tuttora ricoverato presso il reparto di Chirurgia maxillo facciale dell’ospedale Civico di Palermo. Il giovane è stato sottoposto ad ulteriori esami strumentali e soprattutto ad una cura che mira a far regredire il vasto ematoma che ha interessato la zona oculare del volto.

Soltanto quando questa avrà dato frutti significativi sarà possibile, attraverso una Tac ulteriore stilare una diagnosi più significativa, che faccia maggiore chiarezza sugli effettivi danni causati dal cazzotto sferratogli al volto.
S.L., si ricordi, aveva preso un pugno in pieno viso che gli ha procurato la rottura dello zigomo con successivo collasso dell'osso dell'oculare inferiore, frattura del setto nasale e frattura dell'osso sopraorbitario.

Una situazione che aveva convinto i sanitari dell’ospedale Civico di Palermo ad intervenire chirurgicamente nella giornata di venerdì scorso, per impiantargli una placca di titanio nella zona dello zigomo, nella speranza che le funzioni dell'occhio possano riprendere correttamente.