Capoeira, che passione! Applausi in piazza per i ragazzi della Pietro Novelli

L'esibizione era inserita nel programma dei festeggiamenti del SS.Crocifisso. LE FOTO

MONREALE, 2 maggio - La Capoeira fa il suo ingresso nella festa con un'esibizione che si è svolta oggi pomeriggio in piazza Vittorio Emanuele e che ha visto coinvolti, tra gli altri, anche i bambini di Monreale che da diversi mesi la praticano.

Come da programma, l'esibizione del gruppo capitanato dal brasiliano, diventato ormai palermitano, Zoi Mestre, doveva svolgersi a Villa Savoia, ma per un problema tecnico la location è stata cambiata con piazza Vittorio Emanuele. La scelta, in fondo, è stata anche fortunata perché ha permesso a molti di poter seguire lo spettacolo. Hanno preso parte all'evento non solo i bambini monrealesi, ma anche ragazzi palermitani e romani.

A portare la Capoeira a Monreale è stata Giuliana Barone, docente della "Novelli" che, con un progetto, in collaborazione con l'associazione "Zumbì" di Palermo, ha proposto questa disciplina a Monreale. Alla "Novelli" il progetto di Capoeira è partito a gennaio e terminerà a metà maggio con le lezioni sono state tenute dall'istruttore Marco Matina.

Le origini della Capoeira sono molto controverse. Comunque quel che conta è che si tratta di una danza-sport che insegna uno stile di vita solidale, non competitivo in cui ognuno può esprimere se stesso. E' efficace sia da un punto di vista didattico, pedagogico, fisico che di socializzazione e di equilibrio mentale. Infatti questa disciplina ha avuto un grande successo in alcuni quartieri particolari come lo Zen o Brancaccio di Palermo dove tutt'ora ci sono scuole che lo praticano. Sostanzialmente serva ad educare, anche in realtà difficili.