"La solidarietà fa la differenza", i sindaci del territorio rendono omaggio alle vittime di Portella della Ginestra

Consueto appuntamento del 1° maggio per ricordare la strage del '47. LE FOTO

MONREALE, 1 maggio - Le vittime di Portella della Ginestra, il significato di quell'eccidio e quello che ancora rappresenta e che non deve essere dimenticato: sono gli argomenti che sono stati al centro della tradizionale manifestazione del 1° maggio sul luogo della strage della banda Giuliano.

Sul posto, che, come di consueto si trasforma in occasione per una bella passeggiata fuori porta, anche i sindaci del comprensorio, quelli che quotidianamente, con il loro impegno, cercano di fare fronte alla esigenze della popolazione, difficilmente come in questo periodo, in difficoltà per i morsi della crisi.

L'appuntamento di Portella, edizione 2015, era dedicato agli esodi dei migranti, a quanti per sfuggire alle guerre dei loro paesi e realizzare un sogno di libertà hanno perso la vita. Il il titolo è stato uguale a quello scelto per il Primo Maggio a Pozzallo, dove si è svolta la mianifestazione nazionale: “La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro e sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso”.

A Portella, dunque, è stato affrontato il tema della solidarietà. Un tema di grandissima attualità soprattutto alla luce dei recenti sbarchi di migranti che, forse per la prima volta, hanno coinvolto i Comuni del comprensorio (Monreale tra questi), fino a qualche tempo fa esclusi da questo vero e proprio fenomeno sociale.

Il programma prevedeva la posa dei fiori al cimitero, il concentramento alle ore 9.30 alla Casa del Popolo e il corteo da Piana degli Albanesi fino al luogo della strage. Nel posto dove sorge la stele con i nomi delle vittime scolpiti si è tenuto il comizio. Sono intervenuti il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo e la componente della segreteria nazionale Gianna Fracassi. Sarà presente anche Luciano Silvestri, responsabile del dipartimento legalità della Cgil nazionale.
Prima della manifestazione a rendere omaggio alle vittime di Portella era arrivato il ministro di Grazia e Giustizia, Andrea Orlando, che ha reso visita al sindaco di Piana degli Albanesi, Vito Scalia.