SS.Crocifisso, quasi quarant'anni di festa in una carrellata di foto
Un modo simpatico di vedere anche i cambiamenti della nostra città
MONREALE, 26 aprile – Quasi quarant'anni di festeggiamenti in una montagna di scatti. Foto che appartengono alla storia di questa festa, ma più in generale, alla storia di Monreale. Sono quelle che vanno dal 1975 ad oggi, che ritraggono la devozione della città al SS.Crocifisso.
Sono stati tanti i nostri lettori a chiederci di pubblicare la lunga gallery in possesso di Monreale News, così come abbiamo fatto fino a due anni fa, che racconta il legame di Monreale con il simulacro del Crocifisso, che dal 1626, per volere dell'arcivescovo spagnolo, monsignor Gerolamo Venero, non si è mai interrotto.
La parte più antica della carrellata ci è stata fornita dall'amico Pietro Intravaia. Si tratta di foto che risalgono alla metà degli anni '70, fino a quelle che giungono all'edizione scorsa, funestata dalla pioggia, che evidenziano volti di nostri compaesani durante le fasi della festa, momenti di vita cittadina, con personaggi che, a vario titolo, hanno fatto la storia di Monreale nell'ultimo quarantennio.
Fra le curiosità, segnaliamo le corse die cavalli, in voga fino a qualche anno fa, o la foto che vede il capitano Emanuele Basile, impegnato nella processione del 3 maggio 1980, cioè a poche ore dal suo barbaro assassinio, compiuto qualche ora dopo. Ma anche il Crocifisso coperto da un velo di cellophane, per preservarlo dal violento nubifragio del 3 maggio 1989, che costrinse i fratelli ad un ritorno frettoloso in Collegiata, molte ore prima della conclusione "naturale" della processione.
Da sottolineare, inoltre, la piccola deviazione effettuata lungo il percorso tradizionale del 1993, per portare il Crocifisso davanti villa Elisa, dove risiedeva una giovane ragazza malata di un male incurabile.
Alcune foto, inoltre, appartengono alla processione bis 2011, effettuata - come molti ricorderanno - il 7 maggio, a causa del maltempo che caratterizzò la giornata del 3 maggio, che indusse i fratelli a ripiegare al più presto in Cattedrale, dove il Crocifisso sostò per 4 giorni, prima del rientro canonico in Collegiata.
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