Questione Ato Palermo 2, sale a 11 il numero dei Comuni che si tirano indietro: la curatela si rivolge ai sindacati

Il fitto del ramo d'azienda slitta: ancora c'è molta incertezza

MONREALE, 20 aprile - Arriva un ulteriore stop nella ormai estenuante "trattativa" che dovrà portare, (meglio a questo punto dire "dovrebbe") al fitto del ramo d'azienda della fallita Alto Belice Ambiente spa nell'ambito della Belice Impianti srl.

Oggi era, per usare un termine esplicativo, il giorno del giudizio, quello che avrebbe dovuto dire chi è dentro e chi è fuori. Ed invece.... bisognerà attendere ancora. Tutti si augurano per poco tempo ancora, ma quel che è certo è che oggi il "nero su bianco" non è arrivato.
Dopo gli otto comuni che si erano tirati fuori (vicenda ampiamente riportata da Monreale News la settimana scorsa), si apprende adesso che i Comuni che attualmente dicono no al fitto sono diventati ben undici.

Agli iniziali Bisacquino, Campofiorito, Prizzi, Palazzo Adriano, Giuliana, Camporeale, Chiusa Sclafani e Contessa Entellina, si aggiungono adesso San Cipirello, Roccamena e Corleone. Undici comuni, pertanto, che dicono no al fitto. Un numero cospicuo di municipalità, ma anche di dipendenti, che ha indotto il curatore fallimentare dell'Alto Belice Ambiente spa, Cristina Bonomonte a stoppare momentaneamente la trattativa, in attesa di effettuare un opportuno passaggio con i sindacati per capire se c'è davvero la volontà di andare avanti o se, con le carte in tavola che adesso sono cambiate, ci sarà da seguire qualche altra strada. Fra qualche giorno, infatti, l'avvocato Bonomonte sarebbe dovuta andare all'Ufficio Provinciale del Lavoro per avviare le procedure di licenziamento dei sedici dipendenti in servizio presso il Comune di Altofonte, che non aveva fatto pervenire gli elenchi (e che, per la verità, non ha mai preso parte al tavolo aperto alla Regione). A questo punto, però, le procedure per il "tutti a casa" sarebbero dovute scattare per un numero ben più elevato di dipendenti.

"Ero pronta per chiudere - afferma il curatore fallimentare a Monreale News - ma a questo punto, consultatami anche con il mio consulente, ho preferito fare un ulteriore passaggio con i sindacati, che spero si possa tenere al più presto, certamente in settimana. per conto mio sono disposta a sottoscrivere pure fitti del ramo d'azienda singoli con ciascun Comune, purchè ci sia la reale volontà e non ci siano ripercussioni sindacali. Ecco perchè ritengo necessario parlarne prima con le organizzazioni sindacali".