Commemorato oggi a Grisì Pietro Tinervia, scomparso nella campagna di Russia nel '43

Oggi avrebbe compiuto cent'anni. Sarà ricordato ancora il 4 novembre

MONREALE, 20 aprile – Ricordare una delle figure più prestigiose della storia di Grisì, che oggi avrebbe compiuto cent’anni , ma che questo traguardo non ha raggiunto perché caduto in guerra. Con questo obiettivo è stato commemorato stamattina Pietro Tinervia, scomparso in Russia 72 anni fa.

La manifestazione si è tenuta davanti il monumento ai caduti della frazione, alla presenza del nipote di Pietro Tinervia, Antonino, che ha promosso l’iniziativa, del comandante della stazione dei carabinieri, maresciallo Milella, dei consiglieri comunali Rossella Pica e Gina Cucchiara e del presidente dell’Osservatorio per la Legalità “Giuseppe La Franca”, Claudio Burgio.

Pietro Tinervia, grisioto doc, nato esattamente cento anni fa, il 20 aprile 1915, fu chiamato alle armi, in occasione della seconda guerra mondiale e partecipò con l’82° Reggimento fanteria alla “campagna di Russia”, disastrosa per l’esercito italiano, dove fu preso prigioniero ed internato in un campo di detenzione a Tambov. Proprio in questa località morì il 17 febbraio 1943.

Fu seppellito in una fossa comune, sempre a Tambov, nel campo ’88, dove tuttora risiedono le sue spoglie.
Adesso il presidente dell’osservatorio “La Franca”, Claudio Burgio, si farà carico di sollecitare l’amministrazione comunale per ricordarne il sacrificio, in occasione della commemorazione dei caduti in guerra, che avviene, come di consueto il 4 novembre. Burgio, inoltre, scriverà al Ministero della Difesa perché promuova delle iniziative in tal senso.