"Abbiamo fame di lavoro", due disoccupati salgono sul tetto del municipio per protesta

La zona è stata transennata, sul posto pure i Vigili del Fuoco

MONREALE, 15 aprile – “Abbiamo fame di lavoro”. È stato questo il messaggio lanciato da due disoccupati, che stamattina hanno dato via ad una forma di protesta, salendo sul tetto del Palazzo di Città a piazza Vittorio Emanuele, sotto gli occhi di tanti curiosi, che si sono radunati sotto il municipio.

Intorno alle 10 del mattino, Pietro Lo Iacono e Ivan Costanza, sfruttando probabilmente le impalcature montate ancora sul retro del palazzo, che sono servite per i lavori di ristrutturazione di Palazzo Reale, su via Arcivescovado, sono arrivati fin sopra il tetto del municipio per rendere pubblica e visibile la loro protesta.

Immediatamente sotto l’edificio si è radunata una gran folla di curiosi, quindi, poco dopo, sul posto sono arrivati i carabinieri di Monreale ed i Vigili del Fuoco, che con il braccio meccanico dell'autoscala si sono avvicinati ai due, nel tentativo di indurli a sospendere la loro azione. La zona sottostante, frattanto, è stata transennata dalla Polizia Municipale. Presente pure un'autoambulanza del 118. Quindi sono iniziate le “trattative” per far concludere l’azione positivamente. In un primo momento Lo Iacono, forse convinto dall’assessore ai Servizi Sociali, Giuseppe Cangemi, sembrava voler desistere dal proseguire la sua azione, poi, però, ci ha ripensato ed è tornato a far compagnia al suo compagno di protesta.

Il tentativo dell'assessore Cangemi è stato ripetuto altre due volte, ma i disoccupati non hanno voluto desistere. "Comprendo le difficoltà - fa sapere Cangemi - ma questa forma di protesta non può avere speranza di concludersi positivamente. Purtroppo non basta salire sul tetto del municipio per ottenere un posto di lavoro. Se bastasse, ogni giorno di troveremmo con qualcuno che vi sale sù".

La situazione è ancora in evoluzione.