Questione Alto Belice Ambiente, si "salvano" 260 dipendenti, ma adesso i Comuni dovranno produrre gli impegni di spesa

Scatteranno le procedure di licenziamento per i dipendenti di Altofonte

MONREALE, 15 aprile – Per 260 dipendenti sui 276 dell’ex Ato Palermo 2 il “salvagente” scatterà. Il passaggio alla “società di scopo “Belice Impianti srl”, pertanto, sembra cosa fatta. Per i 16 impiegati in servizio presso il Comune di Altofonte, invece, partiranno le procedure di licenziamento.

Ad oggi, la situazione che riguarda il difficile iter dei dipendenti della fallita “Alto Belice Ambiente spa” va in questa direzione. Comuni, curatela e sindacati, ormai, hanno scelto questo percorso ed alla “bandiera a scacchi” che indica la fine della corsa manca ormai poco. Va detto, però, che i sindacati non accettano ancora la parte dell’accordo che riguarda il licenziamento dei dipendenti di Altofonte e continueranno a portare avanti la loro azione, nel tentativo di individuare altre soluzioni. Queste comunque, appaiono difficili, dal momento che il comune “parchitano” non ha aderito al contratto di servizi, né partecipato al tavolo delle “trattative”, aperto in questi mesi all’assessorato regionale ai Rifiuti.

Ma anche per i 260 dipendenti per i quali è previsto il salvataggio bisognerà pazientare ancora un po’, prima di tirare il sospiro di sollievo definitivo. È necessario, infatti, che ciascun Comune produca un atto di impegno formale, possibilmente con delibera di giunta, ma soprattutto che presenti il necessario impegno di spesa. E tutto ciò, tra l’altro, dovrà avvenire alla svelta: diversamente anche per i Comuni i cui dipendenti sono stati inseriti nel piano di transito alla Belice Impianti srl scatterà il licenziamento.

L’obiettivo, come Monreale News aveva anticipato nei giorni scorsi, è quello di chiudere la partita entro lunedì 20 aprile e non tergiversare ulteriormente. Va ribadito, però, che questo accordo sarà valido fino al 30 giugno prossimo. Dal primo luglio, pertanto, si riaprirà un’altra partita, probabilmente ancora più importante, che dovrebbe approdare alla gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti nei vari Aro che i Comuni (o singolarmente o in forma associata) stanno provvedendo ad avviare.

Monreale non dovrebbe avere problemi, per quel che riguarda la fase attuale. L’elenco nominativo dei 69 operativi e (non nominativo) dei sette amministrativi è già stato presentato per tempo alla Srr e quindi le brutte sorprese per i dipendenti dovrebbero essere scongiurate.

In queste ore, infine, proprio per stringere i tempi, il consulente dell’assessorato regionale ai Rifiuti, Nino Maraventano farà pervenire a tutti i Comuni il loro “budget”: quanto, cioè ogni, municipalità dovrà impegnare per fare in modo che il servizio possa essere svolto dalla Belice Impianti srl.