Più di mille persone stamattina per dare l'estremo saluto al giovane Riccardo La Bruna

Lacrime e commozione in chiesa per un giovane tragicamente scomparso

MONREALE, 11 aprile - Più di mille persone hanno tributato stamattina l'ultimo saluto a Riccardo La Bruna, il ragazzino di sedici anni scomparso ieri sera dopo essere precipitato giù dal parapetto davanti la sua abitazione, compiendo un volo di circa venti metri.

Una folla oceanica, commossa e composta, si è stretta attorno ai familiari straziati da un dolore immane, che ha lasciato sgomenta la città intera, che da oggi piange un suo figlio andato via prematuramente in così giovane età.
Le esequie si sono svolte nella chiesa di San Francesco, che pur non essendo piccola, si è rivelata subito insufficiente ad accogliere l'abbraccio che la gente ha voluto dare al giovane Riccardo.

La funzione è stata celebrata dal parroco don Pasquale La Milia e concelebrata da don Giuseppe Salamone, assistente spirituale della confraternita del SS.Crocifisso e rettore dell'omonimo santuario. A padre Pasquale è toccato l'ingrato compito di trovare le parole giuste per dare conforto alla famiglia, così come a tutti quelli che conoscevano Riccardo e che di lui ne apprezzavano la bontà, la simpatia e la voglia di vivere.

Padre La Milia, nel corso del suo discorso toccante e misurato, ha invitato i familiari a fare appello alla fede ed alla certezza che il posto di Riccardo sarà in Paradiso per lenire il dolore immenso che da ieri sera ha sconquassato la vita di chi conosceva il ragazzino ed a lui era affezionato.

Al termine della funzione i compagni di scuola di Riccardo hanno voluto salutarlo per l'ultima volta con un messaggio di commiato, così come a Riccardo è andato il saluto dei confrati del SS.Crocifisso, al cui culto il giovane era devoto. Poi, quando il feretro è stato portato via, è partito un lungo e caloroso applauso più significativo di mille parole.