"Right-Eco" è il progetto contro l'usura partito stamattina a Monreale

Un corso di formazione rivolto agli opertori del territorio

MONREALE, 8 aprile – L'usura ormai è un fenomeno acclarato, che non lascia scampo a chi vi finisce dentro. Però negli ultimi anni tanti imprenditori e cittadini hanno il coraggio di denunciare e per aiutare queste persone da stamattina è partito un corso di formazione per gli operatori del territorio.

Si tratta di un progetto fortemente voluto da Filippo Spallina, responsabile della Direzione Attività Produttive della Provincia Regionale di Palermo e responsabile del progetto per il ministero degli Interni “Right-Eco. Impresa Legale, Patrimonio Sociale”. Il corso è cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo nell'ambito del programma operativo nazionale “Sicurezza per lo sviluppo – obiettivo convergenza 2007/2013”.

Inoltre hanno aderito all'iniziativa l'associazione “Logos” con il suo presidente,Calogero Pulizzotto e la “Eurocoasult”. Tra, l'altro, i recenti fatti di cronaca, che hanno visto l'arresto di Roberto Helg, presidente della Camera di Commercio e vicepresidente della Gesap dopo la denuncia di un imprenditore, hanno posto più che mai la necessità di dare attenzione ai diversi fenomeni di corruzione, usura e racket.

Lo scopo di questo progetto è quello di formare gli operatori della sicurezza a tutti i livelli e altri soggetti che comunque operano nell'ambito del mantenimento della legalità sui modi di affrontare la tematica dell'usura e del racket. Il corso, che durerà cinquanta ore complessivamente, prevede una serie di lezioni frontali. Quest'ultime, che sono cominciate stamattina in aula consiliare per Monreale, si sono svolte contestualmente in diverse cittadine del palermitano tra cui Palermo, Bagheria, Gangi, Partinico, Termini Imerese, Belmonte Mezzagno, Carini, Corleone e Cefalù, ovvero in tutti quei territori che presentano rischi in questo settore.

Per Monreale e Piana degli Albanesi erano presenti impiegati dell'amministrazione comunale, esponenti della polizia municipale, Bianca Marchese per la Caritas e Lia Giangreco per l'associazione contro l'usura "Liberi di lavorare". L'intero corso  ha come tutor Marcello Parinisi.  È stato il capitano della Guardia di Finanza, Alessandro Pirrazzo, del gruppo della Guardia di Finanza di Palermo, ad affrontare con l'ausilio delle slide, il fenomeno dell'usura, le modalità di approccio alle vittime e le impietose statistiche che vedono la Sicilia ai primi posti per lo strozzinaggio. Nelle lezioni successive gli operatori avranno occasione di affrontare l'usura anche da altri punti di vista perché ci saranno incontri con psicologi e criminologi.

“Credo fortemente nella comunicazione ed in questo progetto – ha detto l'esponente del consorzio di provincie, Spallina – sono convinto che questa sia un'esperienza di grande accrescimento culturale. Anche perché un approccio ben riuscito con chi ha subito usura può aiutare meglio gli imprenditori ad uscire dal vortice malavitoso della stessa. Dobbiamo fare in modi di creare una rete per lavorare in sinergia tra i vari operatori.”
Spallina è poi intervenuto sulla necessità di affrontare il problema della legalità ma soprattutto dell'educazione civica nella scuola che è la prima agenzia nella quale si deve agire. "Stiamo aspettando i decreti attuativi - ha concluso Spallina - per finanziare, con la garanzia del ministero dell'economia, il microcredito allepiccole imprese di 25mila euro, restituibili in cinque anni e per le famiglie, di 10mila euro anche questi retituibili in cinque anni. Naturalmente per poter accerde a queste sommesi devono rispettare delle condizioni".

“Credo che occasioni come queste – ha aggiunto l'assessore alla Legalità Giuseppe Cangemi – siano utili a creare rete tra i vari attori sociali della legalità e a diffondere quest'ultima in maniera attiva nella società quotidianamente”.
Infine, il 29 maggio si svolgerà il convegno conclusivo a Palermo, la sede è ancora da definire, nel quale interverranno tra gli altri il prefetto di Palermo Francesca Cannizzo, il ministro degli Interni Angelino Alfano, esponenti del mondo della cultura come il giornalista Antonio Calabrò. I quell'occasione saranno distribuiti gli attestati di partecipazione.