È ufficiale: il tribunale dice sì al fitto di ramo d'azienda dell'Ato rifiuti

Si attende l'elenco nominativo. Gli eventuali esuberi verranno licenziati

MONREALE, 8 aprile – Adesso è ufficiale: il tribunale di Palermo, sezione fallimentare, nella persona del giudice delegato, Raffaella Vacca, ha detto sì al fitto del ramo d’azienda che consetirà il transito dei dipendenti dell’ex Ato Palermo 2 nella società di scopo “Belice Impianti srl”.

La notizia, che era nell’aria e che era circolata con insistenza ieri sera, è stata ufficializzata stamattina dal curatore fallimentare, Cristina Bonomonte, alla Srr “Palermo Provincia Ovest”.

Un passo avanti, viene compiuto, pertanto, in direzione del ritorno al lavoro dei dipendenti dell’ormai fallita Alto Belice Ambiente spa, sospesi dal servizio, ormai da circa due mesi ed in attesa che la situazione si sbloccasse.
“La curatela è pronta – afferma a Monreale News l’avvocato Cristina Bonomonte, curatore fallimentare dell’ex società d’ambito – Tutti i tasselli sono andati al loro posto. Aspettiamo, come avevo detto in precedenza, che la Srr, e per essa probabilmente i sindaci, comunichi l’elenco nominativo dei dipendenti che devono transitare nella società d’ambito”.

Per fare maggiore chiarezza sulla vicenda, oggi pomeriggio è in programma un incontro fra la curatela e le organizzazioni sindacali. L’avvocato Bonomonte, in pratica, attende che la Srr dica che il passaggio riguarda tutti i dipendenti o, in caso contrario, se cioè, il transito non dovesse essere globale, chi sono i dipendenti interessati, con tanto di nome e cognome. Tanto per gli operativi, quanto per gli amministrativi. “Per gli altri – fa sapere in proposito l’avvocato Bonomonte – purtroppo scatteranno le procedure di licenziamento, perché l’azienda non ha altre attività e quindi gli impiegati eventualmente in esubero non potranno essere utilizzati altrove”. Per quel che riguarda i mezzi, invece, i comuni avevano già provveduto a comunicare le loro esigenze.