Questione Ato Palermo 2, la curatela: "Occorre l'elenco definitivo e nominativo dei dipendenti da assumere"
La prossima settimana, frattanto, il tribunale dovrebbe dire sì
MONREALE, 4 aprile - La richiesta del fitto del ramo d'azienda è già stata inoltrata, ma la strada che porta all'assunzione dei dipendenti dell'ex Ato Palermo 2 nella società di scopo "Belice Impianti srl" è tutt'altro che conclusa.
Nè, al momento, è possibile individuare tempi certi, se non affermare che la settimana prossima, passate le festività pasquali, il tribunale dovrebbe dire sì alla richiesta formulata al curatore fallimentare, Cristina Bonomonte dal presidente della Srr "Palermo Provincia Ovest", Filippo Di Matteo.
Il tribunale, nella persona del giudice Raffaella Vacca, con la quale non sono mancate le interlocuzioni da parte della curatela, sembra orientato a dire sì, ma perchè tutto possa trasformarsi "nero su bianco" in un'assunzione, occorre che ciascun Comune dica con esattezza quanti dipendenti vuole e chi sono questi dipendenti.
In sostanza, la curatela chiede di sapere il numero esatto abbinato ad una richiesta nominativa. Solo così - afferma l'avvocato Bonomonte - potranno essere stipulati i contratti".
"Mancano ancora questi dati - aggiunge il curatore - e la richiesta attuale è priva dei nominativi. Attendo questi dati per potere procedere. Forse i Comuni hanno delle perplessità? A questa domanda, chiaramente io non posso rispondere. Per muovermi ho bisogno essenzialmente di due cose: l'autorizzazione del tribunale e l'elenco definitivo da parte dei Comuni. La prossima settimana il tribunale dovrebbe esprimersi, resterebbe quindi l'elenco definitivo dei dipendenti che dovranno transitare alla Belice Impianti srl. Si tenga conto, che questa richiesta durerà fino al 30 giugno, pertanto non capisco che senso possa avere un impiego per soli due mesi. I comuni manifestano l'intenzione di voler procedere all'affitto, ma lo affermano dai tempi del fallimento. Confesso di essere diventata un po' scettica. Aspettiamo ancora...".
