"Corpo di Polizia Municipale un barcone in alto mare, il sindaco valuti la rimozione del vicecomandante"

La Di Benedetto attacca Cusimano, che replica: "Danno alla mia immagine, la querelo"

MONREALE, 1 aprile – “Oggi il Corpo di Polizia Municipale si potrebbe tranquillamente rappresentare come un barcone in alto mare alla deriva, per questo chiedo che il sindaco Piero Capizzi valuti se ritiene opportuna la rimozione del suo vicecomandante, Mario Cusimano”.

La richiesta, senza tanto girarci attorno, arriva dal consigliere comunale, Aurelia Di Benedetto (nella foto), che in una lunga nota lamenta numerose presunte situazioni di disagio che il Corpo di Polizia vivrebbe attualmente, che determinano il verificarsi di un servizio non adeguato ai cittadini. La Di Benedetto, che, per esprimersi così, sostiene di avvalersi della facoltà con la quale può esercitare il potere ispettivo del ruolo di consigliere comunale, parla di “continue lamentele” che le sarebbero state rappresentate con sempre maggiore insistenza da parte dei cittadini.

Nel motivare la sua richiesta al primo cittadino, il consigliere comunale parla di “inadeguatezza alla mansione a lui assegnata, cioè quella manchevolezza attitudinale che crea danno all’immagine del Comune di Monreale e mette in discussione l’azione politica dell’amministrazione la quale non riesce ad essere incisiva al cambiamento”.
Rivolgendosi a Capizzi, inoltre, Aurelia Di Benedetto lo esorta a “mettere in campo idonei strumenti atti a promulgare linee guida per l’applicazione di buone prassi comportamentali per l’erogazione dei servizi alla cittadinanza”.

Contattato telefonicamente da Monreale News, il vicecomandante del Corpo di Polizia Municipale, Mario Cusimano replica: “Ritengo che queste dichiarazioni creino danno alla mia immagine – afferma – Mi consulterò con il mio legale riservandomi la facoltà di adire le vie legali e querelare il consigliere Di Benedetto”.