250 artisti espongono al Premio Guglielmo, oggi il battesimo in Aula Consiliare

Capizzi: "Importante far avvicinare la città alla cultura"

MONREALE, 21 marzo - Monreale al centro di un premio internazionale dal quale partecipano 250 artisti provenienti da trenta Paesi. L'iniziativa, organizzata da EA Editore con il patrocinio del Comune di Monreale, punta a promuovere la creativitá come strumento principe di libertá ed emancipazione.

Il percorso espositivo tende a sottolineare il valore dell'uguaglianza e della salvaguardia dei diritti individuali. L'inaugurazione della mostra che sará visitabile fino al 29 marzo si é svolta questo pomeriggio , nella splendida cornice dell'ex Abbazia Benedettina, alla presenza del sindaco Piero Capizzi, degli assessori comunali Giuseppe Cangemi e Ignazio Zuccaro, Sandro Serradifalco, organizzatore, Salvatore Autovino direttore della Galleria civica comunale e del critico D'arte Salvatore Russo. Nel corso della infestazione sono stati conferiti i premi agli artisti partecipanti.

"Siamo onorati di ospitare questa iniziativa é un motivo di vanto per la nostra città - ha dichiarato il sindaco Piero Capizzi - avvicinare i cittadini all'arte é uno degli obiettivi principali che questa amministrazione si é prefissata nella consapevolezza che soltanto attraverso la crescita culturale, attuata mediante la promozione di eventi in grado di coinvolgere la cittadinanza attraverso l'apertura ai specifici linguaggi della pittura e della scultura, è possibile porre in essere significativi momenti per la crescita culturale".

"Il premio Guglielmo II ispirato al grande re normanno - ha aggiunto l'assessore ai Beni Culturali e Turismo, Ignazio Zuccaro - noto per la sua grandezza spirituale e culturale, costituisce un appuntamento imperdibile per la nostra città. L'evento crea importanti movimenti nel tessuto socio- economico del nostro territorio".

"La rappresentazione artistica - ha concluso nel corso del suo intervento l'assessore alla Cultura, Giuseppe Cangemi - costituisce senza alcun dubbio uno dei momenti privilegiati dal punto di vista culturale in grado di far riflettere sui diversi aspetti dell'essere nel linguaggio pittorico o scultoreo capace di evocare i simboli della cultura universale”.