San Giuseppe Jato, i dipendenti Ato si incatenano davanti il municipio

La Regione, frattanto, approva il piano Aro "Jato Ambiente"

SAN GIUSEPPE JATO, 19 marzo - Si sono incatenati davanti l’ingresso del Municipio. Sedici operai della fallita “Alto Belice Ambiente spa” che chiedono di poter uscire dal limbo in cui la burocrazia li ha imprigionati: sospesi, ma non licenziati. Dipendenti, ma non retribuiti.

"Non percepiamo né assegni di disoccupazione, né abbiamo diritto alla cassa integrazione”, ci dicono Giovanni Prestigiacomo e Vito Caruso, due operai in servizio fino a dicembre come operatori ecologici.Fanno parte dei 276 lavoratori dell’Ato Rifiuti Palermo 2, da mesi nella bufera per il fallimento della società che gestiva il servizio. “Non ci hanno ancora pagato le mensilità di settembre e dicembre” – protestano gli operai. Ieri sera avevano manifestato davanti l’aula consiliare, ottenendo un rinvio della seduta. E stamattina, intorno alle 7, si sono dati appuntamento in corso Vittorio Emanuele, dove hanno deciso di bloccare l’accesso al palazzo comunale. Un gesto simbolico che ha però inevitabilmente causato anche disagi ai dipendenti e agli utenti degli uffici.

Sul posto sono intervenuti i vigili urbani e i carabinieri della stazione cittadina e della vicina caserma di Piana degli Albanesi. Non si sono registrate tensioni. Poco dopo, infatti, i manifestanti hanno lasciato passare uno dei dipendenti che ha potuto aprire una porta di ingresso secondaria, permettendo così la ripresa dei servizi. In tarda mattina la delegazione è stata ricevuta dal sindaco Davide Licari: “Stiamo cercando una possibile soluzione per il pagamento della quattordicesima mensilità – spiega il primo cittadino –. Ed insieme agli altri sindaci stiamo facendo il possibile per accelerare l’iter che prevede il passaggio dei lavoratori alla società di scopo. Entro l’inizio di aprile i dipendenti dovrebbero poter riprendere a lavorare”. Ieri, intanto, è arrivata da parte della Regione l’approvazione del Piano Aro “Jato Ambiente”, che interessa San Cipirello e San Giuseppe Jato.

Domani, in assessorato regionale all’Energia, ci sarà un incontro per completare l’iter per l’affitto del ramo d’azienda da parte di “Belice Impianti srl”. Nel frattempo nei 17 Comuni dell’ex Ato2 i sindaci si sono affidati a ditte private, applicando l'articolo 191. Ed intanto a Monreale arrivano le prime multe per il mancato rispetto dell’ordinanza sul conferimento dei rifiuti. Cinque le contravvenzioni elevate ieri. Altrettante le multe elevate a San Cipirello, dove i vigili hanno aperto i sacchetti trovando dati e perfino foto tessere. A San Giuseppe Jato, dove sono state installate telecamere di videosorveglianza, sono invece centinaia le contestazioni già notificate.