Tifa Palermo, ma i selfie sono tutti con la Juve: un video "incastra" Salvo Ficarra

Lo showman palermitano "beccato" dai giornalisti.

PALERMO, 15 marzo - Prendiamola solo come una boutade domenicale: a volte può bastare un semplice "selfie" per sentirsi traditi. Specie se in mezzo c'è qualcosa di "sacro" come la fede calcistica. Ancor di più se in pubblico se ne professa una e poi, sotto sotto, sembra che ce ne sia un'altra.

Protagonista del "tradimento" in questione Salvo Ficarra, noto showman televisivo, conduttore, assieme al compare Valentino Picone, della popolarissima trasmissione "Striscia la Notizia", in onda ogni sera su Canale 5, come traino al prime time.

Ficarra, che non ha mai fatti mistero di essere un tifoso rosanero, ieri sera, in occasione della partita che il Palermo ha giocato contro la Juventus, è stato beccato a "selfare" con diversi giocatori della squadra bianconera, al termine del match, nel piazzale antistante lo stadio Barbera.
A fare la "scoperta", che già sta facendo il giro del web, con commenti che si sprecano sui social network, il collega Nunzio Quatrosi di TV7 Partinico, volto noto del panorama televisivo locale, per essere, tra l'altro, conduttore strorico di diverse ed apprezzate trasmissioni televisive incentrate sulle vicende del Palermo calcio, oltre che tifosissimo rosanero, ormai da diversi anni.

E nell'epoca degli smartphone di ultima generazione, con cui realizzare un video è ormai prassi molto agevole, il "tradimento" di Salvo Ficarra, accompagnato da Lello Analfino, è stato immortalato. I selfies di Ficarra si sprecano: c'è quello con Bonucci, con Marchisio, con Barzagli, finanche quello con Alvaro Morata, giustiziere del Palermo, con il suo gol al 70', peraltro di grande fattura.

Quatrosi non l'ha presa bene, anzi: non l'ha proprio mandata giù, costretto ad ingoiare un boccone amaro, dopo quello decretato dal campo, dove, come molti sanno, la Juve ha sconfitto il Palermo per 1-0.

Probabile che l'episodio verrà riproposto nelle trasmissioni, che a partire da domani popoleranno le serate degli sportivi della provincia di Palermo, se non, come suggerisce qualcuno sul web, verranno inviate direttamente a Striscia, magari per la consegna di qualche simpatico "tapiro".
Insomma, se al cuore non si comanda, nemmeno a livello calcistico, al "politically correct" della tv, certamente sì.