Complesso Guglielmo, a breve la gara d'appalto per il Museo Multimediale

Capizzi: "Avrà il timbro dell'internazionalità e competenza culturale"

MONREALE, 14 marzo - Ritardi nel ritorno alla fruizione del complesso monumentale Guglielmo II? È la preoccupazione espressa dagli operatori economici che puntano al rilancio turistico, dopo un inverno pesante, ponendo a centro l’attività del museo multimediale con i suoi risvolti occupazionali e congressuali.

E parlano di “un clima di incertezza “. Ma immediata arriva la risposta del sindaco Piero Capizzi: “Dopo la proroga concessa ed ora la sospirata fine dei lavori,che arricchirà Monreale di una grande e prestigiosa struttura espositiva, a breve toccherà al municipio mettere in campo la valorizzazione di questo tesoro ancora nascosto,avviando la gara d’appalto per la gestione del complesso che abbia il timbro della internazionalità e della competenza culturale”.

Un richiamo pronto a coinvolgere anche l’economia e l’imprenditoria monrealese destinate alla ricettività, tra alberghi e bed & breakfast,nati nel centro storico e nel territorio. Nella struttura è già definito un “Museo multimediale interattivo". Per l’assessore alla Cultura Giuseppe Cangemi: “Si tratta di un polo nel quale sarà evidenziata una vera e propria narrazione con suoni,immagini ed effetti speciali, che farà scorrere sulle antiche pareti la millenaria storia di Monreale".

Con in traslucido l’“Albero dei sogni " di Guglielmo, foglie verdi stampate in cielo, sullo “schermo “ passeranno virtualmente il duomo e al suo interno i mosaici accesi e abbaglianti,come non si vedono mai nella realtà a causa delle ombre. Viene rilevato che “meccanismi scenograficamente emozionali" faranno del complesso, così, il più grande luogo museale informatico del Meridione. Ventidue installazioni animate a “touch” nella penombra dell’ex Monastero dei Benedettini . Una galleria civica che importerà mostre anche dall’estero, con “studio scriptorium”, terrazza panoramica sulla Conca d’Oro ristorante , book-shop ed art-shop, tutto pronto e operativo. Secondo l’assessore al Turismo Ignazio Zuccaro: "Si tratta della più significativa rivoluzione per lo sviluppo socio-economico ,culturale e turistico dell’area monrealese. Dopo 25 anni –dice- si è conclusa questa ristrutturazione per diventare un traguardo storico".

Per l’ingegnere Pietro Faraone, che ha stilato il progetto: “E’ il Museo narrativo dove è vietato non toccare e tutto è da toccare. Si partirà dal salone d’onore, oggetti e opere d’arte si racconteranno in trasparenza di immagini –continua il progettista- magia ed elettronica, il miracolo di entrare in un effetto di luce e diventare luce. Sarà così possibile entrare nel “fascio di luce verticale “che si attiverà superando la soglia e farà comprendere il concetto dell’ “axis mundi “ di cui l’uomo .secondo il pensiero teologico benedettino, potrà per un istante essere parte integrante”.