Dalla Regione 400 euro al mese per i soggetti affetti da Sla
Per le domande tempo fino al 30 marzo per il contributo gennaio-giugno 2015
MONREALE, 13 marzo – La Regione Siciliana destina 400 euro mensili per ogni soggetto affetto da Sla, compatibilmente con il numero di aventi diritto e delle risorse disponibili. Lo rende noto l’assessore alle Politiche Sociali, Giuseppe Cangemi (nella foto).
Il provvedimento è stato varato dall’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali, che ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il decreto assessoriale .384/2015 ed il relativo 'Avviso pubblico per la riapertura dei termini per progetti finalizzati al miglioramento della qualità della vita dei soggetti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA)'.
L’avviso è rivolto esclusivamente a tutti i cittadini interessati che non hanno presentato precedenti istanze volte all'ottenimento del beneficio. L'assegno di sostegno economico, come detto, viene fissato in 400 euro mensili.
L'istanza per ottenere il sostegno economico deve essere presentata e/o inviata a mezzo raccomandata a/r, dal familiare caregiver del soggetto effetto da SLA, presso il Comune di Monreale, Area Promozione Sociale e Territoriale, Via Venero, 117- 90046 Monreale, entro e non oltre il 30 marzo prossimo per il semestre gennaio/giugno 2015 e al 30 settembre per il semestre luglio/dicembre 2015. Per le domande consegnate a mano farà fede la data riportata sul timbro dell'Ufficio Protocollo. Per le domande inviate a mezzo raccomandata A/R farà fede la data riportata sul timbro postale. L'istanza deve essere corredata dalla seguente documentazione:
1.Certificazione rilasciata dal medico curante che ne attesti la diagnosi;
2.Certificazione dei Centri di Riferimento Regionali che documenti la diagnosi e certifichi lo stato di
malattia;
3.Autocertificazione attestante lo stato di famiglia.
Il sostegno economico decorrerà da Gennaio 2015 e verrà erogato fino ad esaurimento delle somme, ed in caso di decesso del paziente, per altri n. 2 (due) mesi.
