San Cipirello, completati i lavori del centro di aggregazione giovanile

Sorge nell'ex area Sirap.Giammalva: "Avrà rilevanza provinciale"

SAN CIPIRELLO, 12 marzo – Completati i lavori di realizzazione di un centro servizi di aggregazione giovanile per la diffusione della legalità. La struttura, finanziata dal Pon sicurezza con 1 milione e 109 mila euro, sorge all’interno dell’ex area artigianale Sirap, nei pressi dell’insediamento produttivo “Libero Grassi” e di fianco ad un piccolo centro commerciale inaugurato nei mesi scorsi.

Il centro giovanile, finanziato nel 2010 dal Ministro degli Interni, è stato realizzato recuperando e riqualificando l’ex centro servizi dell’area artigianale sequestrata negli anni Ottanta per infiltrazione mafiosa. 800 metri quadri che accoglieranno al proprio interno un centro documentale sulle vittime della mafia, una biblioteca e una mediateca della legalità ed una sala lettura. Realizzate anche una sala conferenze da 80 posti, un’ampia caffetteria, ed un angolo ristorazione. Uno spazio multiuso dunque dove troveranno posto anche alcuni servizi comunali, nell’ ufficio riservato al Comune di San Cipirello, in qualità di ente gestore. “Il nostro obiettivo – spiega il sindaco Tonino Giammalva – è farne un centro studi di rilevanza quantomeno provinciale”.

L’obiettivo dichiarato è quello di fare rete con i Comuni di San Giuseppe Jato e Corleone. “La struttura – sottolinea il primo cittadino - farà parte di un percorso che comprende i beni confiscati alla mafia, il Giardino della Memoria, intitolato a “Giuseppe Di Matteo” e il centro di documentazione sulla mafia e sull’antimafia che ha sede a Corleone”. Uno spazio sottratto al degrado per diventare dunque un laboratorio di esperienze. “A breve arriveranno gli arredi e contatteremo tutte le associazioni e i centri studi antimafia che operano in provincia di Palermo per coinvolgerle nel progetto”, ci dice Giammalva. Nel centro di aggregazione giovanile saranno, infatti, allestite una biblioteca ed una mediateca in grado di raccogliere libri ed articoli che hanno affrontato il fenomeno mafioso e raccontato l’importanza della legalità. La struttura potrà inoltre ospitare convegni ed attività di formazione e informazione rivolte alle scuole.

L’opera, appaltata per 601 mila euro, è stata realizzata dal “Consorzio stabile Vitruvio” di Gioiosa Marea. La progettazione e la direzione dei lavori è stata affidata invece all’ingegnere Federico Blanda, mentre il geometra Angelo Pardo ha ricoperto il ruolo di Responsabile della Sicurezza.