Patto di ferro tra i Comuni candidati Unesco: lavorando insieme arriveremo all'obiettivo

Palermo, Monreale e Cefalù presenteranno una lista di iniziative alla Regione

MONREALE, 3 marzo - Per dirla scherzosamente con il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: Monreale, Palermo e Cefalù, i tre comuni impegnati nel percorso arabo normanno, candidato a diventare "patrimonio Unesco", consegneranno alla Regione la "lista della spesa".

Al di là della battuta del primo cittadino palermitano, la cosa significa che i tre centri, soprattutto dopo la stipula del protocollo d'intesa e la costituzione del "comitato di pilotaggio", faranno rete e lavoreranno in sinergia. L'accordo servirà a programmare una serie di iniziative, soprattutto di natura enogastronomica e culturale. Manifestazioni che potranno essere considerate "apripista", in attesa della data importante del 29 giugno, quando a Bonn, in Germania, avverrà la proclamazione che tutti auspichiamo.

Ma anche dopo quella data arriveranno gli appuntamenti. Tanto più che il 2015, come è noto, è l'anno dell'Expo, happening milanese in cui la Siclia giocherà certamente carte importanti. La lista delle manifestazioni che i Comuni Unesco presenteranno alla Regione sarà pianificata nei prossimi giorni da un gruppo di lavoro che sarà messo sù, con componenti appartenenti ai tre centri. Quindi, quando il programma sarà definito, si andrà a "bussare" alla Regione, perchè tutto diventi operativo e quindi concreto. Sarà consegnato un documento unico, pieno di iniziative, della durata di un anno circa, coinvolgendo, se il caso, gli sponsor, così come altri soggetti istituzionali.

Ieri sera un primo tavolo tecnico, fra i vari soggetti interessati alla questione, si è tenuto a Monreale, alla presenza, tra gli altri, dei tre sindaci: Leoluca Orlando, Piero Capizzi e Rosario Lapunzina e dell'assessore regionale all'Agricoltura, Nino Caleca. Presenti anche gli assessori alle Attività produttive del Comune di Palermo, Giovanna Marano, al Turismo di Monreale, Ignazio Zuccaro e il presidente della Gesap, Fabio Giambrone.

"I rapporti internazionali vanno messi a sistema - hanno detto i tre sindaci al termine dell'incontro - ed è il momento di lavorare assieme. Se prima, in pratica, c'erano tre Comuni, adesso c'è un fronte unitario che lavora per un unico obiettivo. C'è un mondo che guarda alla Sicilia con interesse e faremo certamente la nostra parte".