Rifiuti, "azzerato" il territorio, ma presto si porrà il problema discarica

dormitorio benedettino

Vicine alla saturazione Catania e Bellolampo, ancora out Siculiana

MONREALE, 25 febbraio - Si è conclusa ieri, dopo 18 giorni da quando è entrato in vigore l'affidamento alla ditta Tech, con l'ordinanza "191", la fase emergenziale dei rifiuti sparsi su tutto il territorio comunale. Ieri quasi tutte le postazioni di raccolta sono state "azzerate".

L'ordinanza, che era stata sottoscritta dal sindaco Piero Capizzi per fare fronte all'emergenza derivante dallo stop del servizio effettuato dal'Ato a causa del suo fallimento, durerà fino al 9 marzo, per un costo di 225 mila euro più Iva.
Frattanto, però, comincia a porsi in maniera preoccupante la questione delle discariche. Monreale, come è noto, assieme a numerosi Comuni della provincia, attualmente scarica i propri rifiuti nelle discariche di "Grotte San Giorgio" a Catania, gestita da Sicula Trasporti ed a Bellolampo, il sito palermitano, gestito dalla Rap.

Per entrambe le destinazioni, però, presto potrebbero arrivare problemi di abbancamento, proprio perchè, essendo stati molto sfruttati negli ultimi mesi, entrambi i siti hanno visto avvicinarsi molto velocemente la data della loro saturazione. A ciò si aggiunge che la discarica di Siculiana, presso cui conferiva Monreale prima della sua temporanea chiusura per consentire i lavori di ampliamento, attualmente è disponibile solo per alcuni Comuni della Provincia di Palermo e non garantisce accoglienza, pertanto, ad altri centri.

Toccherà al dipartimento regionale ai Rifiuti, quindi, dipanare questa matassa, prima che il problema metta in difficoltà numerosi centri, che si troverebbero nell'impossibilità di conferire.