Le colonne "malate" del Chiostro torneranno agli antichi splendori

Presentato ieri sera il progetto finanziato dal Rotary. LE FOTO

MONREALE, 24 febbraio – Può essere considerato un valido esempio di collaborazione tra enti che, ciascuno per la propria parte, riescono a cooperare per un obiettivo che va a beneficio di tutti. Parliamo del progetto di restauro delle colonnine del Chiostro dei Benedettini.

L’iniziativa è stata presenza ieri sera, nella sala Novelli del complesso Guglielmo, alla presenza di numerose autorità e vedrà l’intervento conservativo su alcune colonne del chiostro che presentano un preoccupante stato di ammaloramento. Sponsor di questa azione il Club Rotary “Palermo Monreale”, che, come ha sottolineato il suo presidente, Baldassare Giambalvo, e come è costume del sodalizio, vuole condurre un’attività “in favore della comunità nella quale opera. Vogliamo contribuire, nel nostro piccolo – ha aggiunto il presidente – ad un’azione di restauro che ci rende onore”.

La mano sapiente che provvederà a restituire “salute” a qualcuna delle colonne sarà quella di Cesare Tinì, che, oltre ad essere esponente di punta della Soprintendenza ai Beni Culturali, è un abile restauratore, che, tra l’altro, ha già operato brillantemente all’interno della cattedrale, lavorando pazientemente sulle tessere del mosaico. Sarà lui, magari coadiuvato dagli allievi dell’Anfe, centro di formazione della Regione, ad intervenire con delle malte particolari per superare le criticità di sfarinamento o con dei “nastri” di fibre di carbonio, poco invasive dal punto di vista visivo, per far resistere le colonne alle microlesioni che si sono formate. Criticità, tutte queste, che si sono formate negli ultimi decenni, e che, invece, avevano risparmiato il colonnato per circa otto secoli.

Il Rotary, dal canto suo, provvederà all’acquisto dei materiali. L’excursus sulle peculiarità del colonnato è stato brillantemente esposto dalla storica dell’arte, Maddalena De Luca.
“Un progetto che ha avuto ampia condivisione da parte dell’amministrazione comunale – ha detto il sindaco di Monreale, Piero Capizzi – certamente saprà valorizzare tutto il patrimonio artistico della nostra città”.

“E’ la prova che tutti gli enti possono collaborare tra loro – ha aggiunto l’arcivescovo di Monreale, Michele Pennisi – Il Rotary ancora una volta si è dimostrato sensibile alla valorizzazione del patrimonio artistico ed ha pensato di restaurare un gioiello”.
“Dalla sinergia nascono sempre buone cose – sono state le parole della soprintendente, Elena Volpes – Questo intervento eviterà la perdita del bene. A tutti coloro che si sono prodigati va la mia gratitudine e quella della soprintendenza”.

Sul chiostro, così come ha anticipato l’architetto Lina Bellanca della Soprintendenza, magari con i fondi del Po Fesr 2014-2020, sarà necessario un intervento radicale, necessario a dare sicurezza alla copertura del porticato. Ma questo è ancora un progetto di là da venire.