Nuove regole per il conferimento dei rifiuti: multe salate per i trasgressori

Capizzi: "Faremo le multe, ma è necessaria la collaborazione dei cittadini"

MONREALE, 15 febbraio – Regole rigide per il conferimento dei rifiuti, multe in arrivo per chi non vi si attiene e divieto di gettare la spazzatura il sabato. Ma perché il sistema funzioni sono necessari la collaborazione ed il senso civico dei cittadini.

E’ la sintesi dell’ordinanza firmata dal sindaco Piero Capizzi, che entrerà in vigore domani, con la quale vengono stabiliti i nuovi criteri con i quali si possono depositare i rifiuti nel territorio comunale.
L’ordinanza è già stata illustrata nella giornata di ieri a quasi tutti i commercianti dell’asse viario della città (considerato che diversi punti importanti riguardano proprio le attività commerciali) direttamente dal primo cittadino, che si è intrattenuto personalmente con tanti di loro a spiegarne i contenuti.

Tra i punti essenziali dell’ordinanza troviamo che “le zone non interessate dalla raccolta giornaliera «porta a porta» e comunque per tutte le zone del centro storico della Città di Monreale e segnatamente nell’intero asse viario di Via Pietro Novelli e Via Venero e relative traverse, Piazza Guglielmo e Piazza V. Emanuele, Via Torres, Via Cappuccini, Via Agonizzanti, Via Roma, Via Dante, Via B. D’Acquisto e Via Palermo, i rifiuti urbani indifferenziati, opportunamente raccolti e richiusi in idonei sacchetti che non consentano una dispersione all’esterno, non possono essere lasciati per strada negli spazi antistanti le abitazioni o gli esercizi commerciali e devono essere conferiti esclusivamente negli appositi cassonetti posti nei punti di raccolta, osservando gli orari di conferimento: tutti i giorni, escluso il sabato e prefestivi, dalle ore 19 alle ore 5 del giorno successivo per le utenze domestiche e non domestiche.

Alcuni punti importanti riguardano i titolari di esercizi commerciali, artigianali e di pubblici esercizi adibiti alla vendita e somministrazione di alimenti e bevande, nonché i venditori ambulanti anche di prodotti alimentari, che devono “dotarsi di appositi bidoni al fine di eliminare di porre in essere ogni misura idonea ad eliminare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti da parte degli avventori, che dovrà essere sversato negli appositi contenitori di prossimità”.

Gli stessi esercenti dovranno “provvedere costantemente e prima della chiusura giornaliera, alla rimozione di ogni forma di rifiuto lasciato a terra dagli avventori nell’area antistante il proprio esercizio commerciale, attenendosi alle modalità previste per il servizio della raccolta differenziata”.
Salate le multe previste dall’ordinanza contro i trasgressori: per l’abbandono si va da trecento a tremila euro. Da sottolineare come il provvedimento sia particolarmente severo nei confronti degli esercenti recidivi, per i quali, dopo tre sanzioni (quindi alla quarta) è prevista “la sospensione delle attività economiche per giorni tre e nella revoca dell’autorizzazione amministrativa concessa per l’occupazione del suolo pubblico”.

“Faccio ancora appello alla sensibilità dei cittadini – spiega il sindaco – con i quali l’amministrazione, soprattutto in questo momento difficile, vuole instaurare un rapporto di collaborazione improntata al senso civico. Nostro obiettivo è quello di predisporre tutti gli atti necessari per consentire il ritorno al lavoro dei dipendenti Ato, per i quali in questi giorni abbiamo avviato un proficuo ragionamento con le organizzazioni sindacali.

Frattanto, prosegue a macchia di leopardo la raccolta condotta dalla Tech, la ditta individuata dall’amministrazione comunale per sopperire all’assenza dell’Ato. Torna sostanzialmente alla normalità la situazione nel centro abitato ed in alcune zone della periferia, tra cui Grisì. Ancora lontana dalla normalità, invece, la situazione a Pioppo e a Giacalone.

Domattina, infine, è atteso l’incontro con i sindacati per chiudere l’accordo sulle condizioni lavorative da applicare ai dipendenti Ato che transiterebbero nella società di scopo della Srr.